Bastano queste due astuzie per cucinare un pan di Spagna sempre morbido e mai troppo sgonfio

pan di spagna

Per diventare bravi cuochi ci vuole tantissimo allenamento e bisogna provare a sperimentare con decine di ricette. Man mano che si cucina, si sbaglia e si impara, diventando sempre più bravi. E con l’esperienza si imparano un po’ di trucchi interessanti.

Oggi parliamo proprio di questo, concentrandoci soprattutto su una base deliziosa utilizzata in tantissimi dolci, ovvero il pan di Spagna. Esso, per essere cucinato perfettamente e senza gonfiori eccessivi, ha bisogno di un paio di accorgimenti intelligenti. Per fortuna, come vedremo, bastano queste due astuzie per cucinare un favoloso pan di Spagna pronto per essere usato nelle migliori preparazioni.

Un trucco molto semplice, ma dagli effetti importanti

Premettiamo che per cucinare un buon pan di Spagna bisogna seguire bene tutti gli step per la sua preparazione ed usare le quantità giuste di ogni ingrediente. Specifichiamo poi che gli ingredienti dovrebbero essere della più alta qualità possibile, per permetterci davvero di avere un prodotto finito di qualità.

Tuttavia, a volte non importa quanto ci impegniamo, alla fine il pan di Spagna ci viene troppo sgonfio. Oppure ha dei gonfiori qua e là che rendono la sua superficie irregolare. Non ha quindi un bell’aspetto e quando lo tiriamo fuori dal forno capiamo subito di aver sbagliato qualcosa.

Bastano queste due astuzie per cucinare un pan di Spagna sempre morbido e mai troppo sgonfio

La soluzione per fortuna è molto semplice. Ci sono due momenti in cui dobbiamo fare attenzione: il primo è il momento in cui si riempie la teglia. Essa deve essere riempita in maniera regolare e l’impasto deve essere distribuito in modo equo. Per riempirla correttamente consigliamo di partire dai bordi, riempirli, per poi pian piano andare verso il centro. Aiutiamoci con una spatolina a rendere il più uniforme possibile la preparazione e poi mettiamo tutto in forno.

Lasciamo cuocere, e qui arriva la seconda astuzia: una volta finita la cottura spegniamo il forno, ma lasciamo il pan di Spagna dentro per almeno una ventina di minuti. Questo gli permetterà di completare la lievitazione nel migliore dei modi, riposando mentre il forno si raffredda pian piano. Evitiamo dunque di tirarlo subito fuori, o lo shock termico a cui è sottoposto potrebbe fare qualche danno alla sua superficie.

Insomma, due semplici accorgimenti prima e dopo la cottura ci permettono di avere un risultato più uniforme e pronto per essere farcito in maniere deliziose.

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