Per avere balconi, giardini o spazi interni colorati e pieni di vita non c’è niente di meglio che posizionare piante e fiori di estrema bellezza. Tra le varietà più comuni ed apprezzate troviamo sicuramente le orchidee, che sono tanto affascinanti quanto delicate da gestire. Infatti, esse andrebbero coltivate in maniera molto attenta, selezionando terricci e concimi adatti e senza improvvisare.
In natura esistono davvero tantissime varietà di orchidee. Una delle più belle ed apprezzate è la Miltonia, originaria dell’America del Sud e coltivata soprattutto per la bellezza dei suoi fiori. Essa si differenzia dalle altre varietà per la forma delle foglie e per le radici. Le prime, infatti, sono di colore verde chiaro e sono lunghe, nastriformi e coriacee. Le radici, invece, risultano essere leggermente più sottili delle altre e per questo bisognerebbe maneggiarle con cura durante i trapianti. La Miltonia, inoltre, possiede degli pseudobulbi dai quali spuntano gli steli che possono portare da 5 a 20 fiori. Essi, dal punto di vista estetico e olfattivo, sono molto grandi, appariscenti e profumati.
Per quanto riguarda la coltivazione, la Miltonia predilige luoghi luminosi e miti ed innaffiature regolari, almeno una ogni 15 giorni. Il terreno, invece, deve essere composto da terriccio specifico misto a corteccia di conifere, mentre per la concimazione bisognerenne somministrare fertilizzanti specifici per orchidee.
Oltre a ciò, non tutti sanno che questa orchidea si può anche moltiplicare molto velocemente. Infatti, nelle prossime righe vedremo, passo dopo passo, tutti i procedimenti necessari per riprodurre questa pianta ed abbellire balconi e giardini a costo zero.
Bastano poche mosse per riprodurre all’infinito questa bellissima varietà di orchidea che farà invidia a parenti e vicini
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A differenza di altre varietà di orchidee, la Miltonia non si riproduce tramite talee o altre tecniche. Infatti, essendo provviste di pseudobulbi, esse hanno una struttura simpodiale ed andrebbero quindi moltiplicate effettuando una divisione dei cespi. Questo processo, in genere, si effettua in primavera o nei primi mesi dell’autunno, quando ci sono maggiori probabilità di ottenere piantine simili alla pianta madre.
Per effettuarla, senza ovviamente rovinare la pianta, bisogna innanzitutto estrarla dal terreno. Dopo di che si individuano i cespi e, con le mani o con un coltello, si liberano i cespi produttivi. In questo caso, bisogna fare attenzione a non danneggiare le radici.
Una volta isolati i cespi, bisognerà trapiantarli in singoli vasi già pieni di terriccio, possibilmente ricco di sostanze organiche, soffice e ben drenato. Dopo l’impianto, basterà compattare il terreno ed innaffiare con una certa frequenza, almeno nei primissimi giorni. In poco tempo avremo tante nuove piante di Miltonia, pronte da esporre o eventualmente regalare a delle persone care. Quindi, abbiamo visto che bastano poche mosse per riprodurre questa meravigliosa pianta da sfoggiare in autunno e primavera.
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