Abbiamo mai pensato che per rendere speciale un piatto non occorrono preparazioni lunghe ed elaborate ma può bastare l’aggiunta di un’erba aromatica? Ci sono erbe poco conosciute ma che possono dare a una preparazione decisamente un tocco in più. In questi ultimi tempi l’interesse per le erbe aromatiche è cresciuto e si cercano abbinamenti inediti e nuovi aromi e profumi. Si preferiscono sensazioni fresche e delicate che non coprono il sapore del cibo ma lo esaltano.
Mescolare due classi di sapori
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Per questa preparazione useremo il dragoncello e il cerfoglio.
Il dragoncello è un’erba dal sapore intenso e pungente che assomiglia vagamente al pepe, all’anice e alla liquirizia. Nella cucina francese se ne fa largo uso. Si può utilizzare per aromatizzare pesce, uova e carne oppure verdure. Le foglie fresche danno un tocco speciale alle insalate e alle salse a cui vanno aggiunte all’ultimo momento.
Useremo anche il cerfoglio una pianta che cresce spontaneamente nei boschi e nei prati. Assomiglia vagamente al prezzemolo ma ha un gusto più delicato che ricorda quello dell’anice e del basilico. Possiamo usarlo in cucina in sostituzione del prezzemolo. Ha un aroma più raffinato e complesso. Si abbina bene anche a uova, zuppe e carni.
Il dragoncello è un’erba aromatica robusta dal sapore forte che viene usata tradizionalmente su carne e selvaggina mentre il cerfoglio appartiene alla categoria delle erbe aromatiche fragili dal sapore leggero e delicato. Queste due classi di sapori che nella cucina tradizionale rimanevano distinte, oggi spesso si uniscono per dare vita a preparazioni da veri chef. Basta questa combinazione per rendere delle uova affogate un piatto da chef.
Bastano poche erbe aromatiche per trasformare questo secondo piatto povero ed economico in una preparazione estiva da chef stellato
Uova affogate al dragoncello
Ingredienti:
- 6 uova;
- 20 g di dragoncello;
- 30 g di scalogno;
- 30 g di cerfoglio;
- 5 centilitri di aceto;
- olio EVO, sale e pepe in grani q.b.
Preparazione
Mettere in un tegame acqua e aceto, qualche grano di pepe e un mazzetto di dragoncello. Portare a ebollizione. Quando l’acqua bolle, tuffarvi le uova avendo cura di evitare i filamenti. Questo risultato si ottiene rompendo le uova vicino al pelo dell’acqua. Sono sufficienti due minuti di cottura. Estrarre le uova con una schiumarola facendole sgocciolare molto bene prima di trasferirle su un piatto. Tagliare a julienne lo scalogno e condirlo con olio EVO, sale e cerfoglio in abbondanza. Trasferirvi sopra le uova spolverate di dragoncello. Completare con un filo di olio e sale secondo i gusti. Bastano poche erbe aromatiche per trasformare un semplice uovo affogato in un piatto da re.
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