Grazie a un sistema molto semplice, ovvero gli ETF sugli indici, anche con una piccola somma mensile si possono ottenere rendimenti a lungo termine molto corposi, perfetti (anche) per integrare la pensione.
Volendo ideare una strategia d’investimento a lungo termine, semplice e “senza pensieri”, abbiamo a disposizione un metodo praticamente accessibile a tutti. Si tratta ovviamente di un’opzione da valutare in base alle proprie esigenze e di sicuro per ampliare e diversificare il portafoglio. Parliamo degli ETF sugli indici, che come possiamo intuire dal nome seguono un indice di Borsa. Per fare un esempio pratico, mettendo da parte 50 euro alla settimana e scegliendo il fondo giusto si potrebbero ottenere rendite moltiplicate per 1000 in 25 anni. Una somma, 50 mila euro, che, pensando ai magri assegni pensionistici che ci aspettano, potrebbe rappresentare un’ottima integrazione.
Cosa sono gli ETF sugli indici
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Investire in ETF sugli indici significa adottare una strategia passiva, ed è un metodo sempre più popolare proprio perché adatto anche ai principianti e a chi non vuole impegnare cifre troppo alte. Gli ETF in generale hanno molti vantaggi tra cui un basso costo di gestione e la possibilità di gestirli con una libertà totale rispetto – ad esempio – alle obbligazioni. Naturalmente, anche scegliere i fondi può comportare una percentuale di rischio, proprio come per tutti i tipi di investimento.
- Gli ETF sugli indici sono delle tipologie di fondi che seguono uno o più indici borsistici, e come sappiamo esistono diverse opzioni, sia sui Mercati italiani che all’estero.
Oggi ci soffermiamo su alcuni ETF che guardano all’S&P500, che è uno degli indici di riferimento più importanti al mondo. Questo indice raggruppa le 500 aziende americane più grandi quotate in Borsa e più in generale segue società leader nei settori tecnologia, trasporti, finanza, sanità e comunicazioni.
Sebbene in questo particolare momento Wall Street sta soffrendo a causa di alcune dinamiche concatenanti (la politica confusa sui Dazi e l’avanzamento della tecnologia cinese, per citare le principali), chi decide di scegliere ETF sull’S&P500 vuole scommettere in positivo sulla crescita economica statunitense nel lungo periodo. Di contro, se la situazione dovesse vivere momenti di shock finanziario, anche le performance degli ETF subirebbero impatti profondi.
2 ETF sull’Indice S&P500 da valutare attentamente
Sono davvero molti gli ETF sull’S&P500 disponibili, su cui si può investire a partire da 1 euro, ed è sufficiente utilizzare comuni piattaforme come Robinhood o eToro. Ne abbiamo scovati un paio, tra gli altri, che vantano buone performance.
- ETF Vanguard S&P 500 (NYSEMKT: VOO) – si tratta del terzo ETF più grande gestito da The Vanguard Group. Il bassissimo rapporto di spesa (0,03%) e la capacità di fornire rendimenti in linea con quelli del mercato lo hanno reso uno degli ETF più popolari.
- ETF iShares S&P 500 (ASX: IVV) – è esposto ad aziende sia della Borsa di New York che del NASDAQ e attualmente il suo prezzo è in calo (per via delle dinamiche citate poco sopra) e potrebbe rappresentare una buona opportunità – questo ETF ha regalato ottime performance proprio nel lungo termine, con un rendimento medio all’anno del 16% negli ultimi 10 anni.