Secondo l’ISTAT il 2,4% degli italiani utilizza sigarette elettroniche. Gli studi evidenziano anche che a farne un uso maggiore sono i giovani tra i 18 e i 24 anni. Qualche settimana fa abbiamo avuto l’occasione di parlare in modo specifico di questi dispositivi e dei possibili effetti collaterali.
Infatti, sebbene meno dannosa, questo tipo di sigaretta contiene nicotina e altre sostanze. Quindi, i medici invitano a farne un uso sapiente perché i problemi potrebbero essere dietro l’angolo. Uno degli aspetti più sottovalutati in questo senso riguarda la pulizia.
Eliminare i residui del tabacco riscaldato e della nicotina è molto importante. Ma non consideriamolo solo una parte della manutenzione della costosa sigaretta elettronica. Proprio perché destinata a essere aspirata, una pulizia approfondita dell’apparecchio è fondamentale per evitare possibili problemi di salute. Per esempio, un filtro mal pulito potrebbe portare a malfunzionamenti.
Ma bastano 5 minuti e 3 passaggi per pulire la sigaretta elettronica in modo approfondito e risparmiare sui ricambi. In questo modo evitiamo di dover sostituire parti del dispositivo e spendere parecchi soldi in più.
Come funziona una sigaretta elettronica
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A differenza delle sigarette tradizionali, quella elettronica funziona tramite una cartuccia, che può essere liquida o solida. Questa è la sottile differenza che passa tra vaporizzatore e sigaretta elettronica. Il primo permette di fumare erbe di ogni tipo e tabacco. La seconda, invece, ha bisogno di un liquido creato appositamente. La vaporizzazione avviene tramite un atomizzatore. L’elettricità scalda il canale dove si trova il liquido e questo comincia ad evaporare.
Bastano 5 minuti e 3 passaggi per pulire la sigaretta elettronica in modo approfondito e risparmiare sui ricambi
La sigaretta elettronica si compone di un cilindro che può essere lungo circa 8-10 cm. Una parte è facilmente smontabile e si chiama cappuccio, l’altra è quella che teniamo tra le mani. Per la pulizia, il dispositivo deve essere totalmente freddo, altrimenti potrebbe danneggiarsi.
Iniziamo togliendo il cappuccio. Poi vedremo un piccolo tappo di sughero, chiamato cleaner, che bisogna rimuovere. Adesso inseriamo la parte smontata della sigaretta all’interno della parte più lunga del cleaner. Con movimenti rotatori cerchiamo di rimuovere le incrostazioni. È bene che la rotazione avvenga in un giro completo da un lato e poi dall’altro.
Con gli stessi movimenti puliamo anche il cappuccio. Il cleaner ha poi un gancio che deve essere tirato via e ripulito. Stiamo attenti a picchiettare la sigaretta e il cappuccio cercando di eliminare eventuali residui. Questa operazione può danneggiare le parti. Ecco perché è meglio usare un cotton fioc bagnato in poca acqua distillata. In alternativa usiamo uno stecchino lungo con un pezzetto di cotone all’apice bagnato di acqua distillata.