Le patate appartengono alla famiglia dei tuberi e di fatto non possono definirsi ortaggi o verdure. Nel Mondo esistono decine di specie diverse di questo alimento che in ogni cultura e occasione trova un suo spazio privilegiato tra le portate. Oltre alle classiche patate bianche o gialle, esistono quelle dolci americane o quelle viola che danno un tocco di inaspettato colore a qualsiasi piatto. Tuttavia, qualunque sia il tipo di patata, facciamo sempre attenzione a come le conserviamo.
Dopo esserci dunque accertati che la conservazione sia stata eseguita nel modo giusto, vediamo cosa possiamo preparare di originale con le patate. Per la ricetta di seguito bastano 2 uova e pangrattato per un secondo o un contorno sorprendente.
Ingredienti e preparazione
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Quella che realizzeremo è una ricetta particolarmente diffusa nei Paesi anglosassoni, specialmente in Inghilterra, e prende il nome di hash brown. Queste potrebbero definirsi una via di mezzo tra il rosti di patate e una frittella ma, dovunque vogliamo collocarla, questa facile preparazione ci consentirà di fare un figurone. Gli ingredienti sono:
- 500 g di patate;
- 2 uova;
- 4 cucchiai di pangrattato;
- sale;
- olio di semi;
- aglio in polvere e paprika (a piacimento).
Molto semplicemente sbucceremo le patate e le passeremo su di una grattugia a maglie larghe fino a grattugiarle tutte. Ora immergeremo le patate in acqua fredda e le sciacqueremo finché l’acqua in cui sono immerse non sarà limpida e pulita. Questo passaggio serve ad eliminare l’amido in eccesso e, dunque, avere una frittura più croccante.
Per rendere uniche le patate bastano 2 uova e pangrattato
Compiuta questa operazione, asciughiamo bene le patate grattugiate e trasferiamole in un ampio contenitore nel quale aggiungeremo pangrattato e uova. Come descritto nella lista degli ingredienti, possiamo insaporire l’impasto con la spezia che preferiamo, come aglio e paprika, o lasciare al naturale. Impastiamo il tutto e, quando il composto comincerà ad essere legato, trasferiamo su una pirofila e stendiamolo per poi tagliare a losanghe.
A questo punto trasferiamo la teglia in frigo per 10 minuti in modo tale che la frittella sia più compatta e non si sfaldi in cottura. Ora non resta che portare dell’olio di semi, o olio di oliva, ad una temperatura sostenuta, circa 180°, e cominciare la frittura. Immergiamo un solo hash brown per volta, se la padella non è sufficientemente capiente. In questo modo eviteremo che la temperatura dell’olio si abbassi e la frittura risulti unta.
Ultimi consigli
Una volta dorate scoliamole su carta assorbente e saliamo. Possiamo utilizzare gli hash brown come contorno o come sfiziosa portata, magari accompagnata da prosciutto e panna acida. Qualunque sarà la nostra scelta stiamo pur certi che sarà un successo, ma ricordiamoci sempre che è poi opportuno smaltire l’olio di frittura nel modo corretto.