Basta un trucchetto per riscaldare il risotto senza padella e mangiarlo gustoso il giorno dopo

risotto

La bontà di un buon risotto fatto in casa non si discute. È il piatto che mette d’accordo un po’ tutti in famiglia, anche chi ha gusti difficili. Prepararlo non è complicato, e con alcuni accorgimenti si potrebbe sfornare un piatto vicino alla perfezione da divorare in un boccone. Eppure, capita che si sforino le dosi e ne esca una pentola intera.

Siccome, giustamente, nemmeno per un secondo ci passerà in testa l’idea di buttarlo, dovremo saper come conservarlo e riutilizzarlo. L’idea più immediata è quella di riscaldarlo per mangiarlo di nuovo. Ma come fare perché non perda il sapore? A questo scopo, forniamo la risposta nelle prossime righe.

Basta un trucchetto per riscaldare il risotto avanzato e gustarlo come appena cucinato

Il riso che intendiamo scaldare andrebbe lasciato in frigo circa un’ora prima. In generale, sarebbe bene consumarlo entro tre giorni, a meno che non lo si voglia congelare. In questo caso potrebbe durare anche per un lasso di tempo pari a tre mesi. Ad ogni modo, molti conosceranno il metodo col piano cottura. Per i meno informati, lo spieghiamo brevemente: si adagia il riso del giorno prima in padella e si aggiunge una noce di burro. Se non ce l’abbiamo, possiamo sostituirla benissimo con dell’olio. Dopodiché calcoliamo anche un paio di cucchiai di acqua per ciascuna tazza di riso rimasta. Mescoliamo bene il tutto, poi accendiamo i fornelli e scaldiamo il risotto a fuoco lento per qualche minuto, coprendolo col coperchio.

Questo era il classico sistema. Ma se volessimo un’alternativa, forse ancora più veloce e comoda, potremmo servirci del nostro microonde. Qualcuno potrebbe pensare che in questo modo ne pregiudicheremmo il sapore. Ma con il giusto procedimento dovremmo mantenere intatta la consistenza del nostro piatto.

Ecco come fare

Versiamo il riso avanzato in un contenitore adatto alla cottura in forno a microonde. Dopodiché aggiungiamo qualche cucchiaio d’acqua per creare la giusta umidità e farlo rinvenire. Distanziamo un po’ i chicchi con una forchetta, poi copriamo il recipiente con un canovaccio da cucina leggermente umido. Ora azioniamo l’elettrodomestico e riscaldiamo il risotto per circa 60 secondi. Infine, diamo una rapida mescolata e riposizioniamo lo straccio per un paio di minuti, al fine di raggiungere la temperatura ottimale.

Qualche ricetta anti spreco con il risotto avanzato

Come abbiamo visto, basta un trucchetto per riscaldare il risotto ottimamente. Tuttavia, la porzione che abbiamo lasciato da parte potrebbe tornarci utile anche per qualche spunto salva cena. Gli ingredienti da abbinare sarebbero tanti, perfino gli amatissimi fiori di zucca. Ma, per iniziare, potremmo preparare un golosissimo timballo. Lo possiamo realizzare con crescenza e spinaci, oppure con zucchine e scamorza. Per omaggiare la cucina siciliana, invece, potremmo preparare qualche gustoso arancino.

Chi ha voglia di dolce, invece, potrà trovare una soluzione invitante nelle frittelle al limone. Si realizzano mescolando il riso in una ciotola con uova, farina e zucchero. Poi si uniscono l’uvetta e una buccia di limone grattugiata. Si fa riposare l’impasto per 30 minuti, quindi lo si aggiunge a cucchiaiate in una padella con olio caldo. Infine, si cuociono a fiamma bassa le frittelle, che dovranno dorarsi per bene.

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