Le vacanze di Natale si stanno avvicinando. In molti stanno ancora decidendo se passare le feste a casa o trovare qualche altra meta. In tempi di crisi post Covid, non tutti si potranno permettere un viaggio. Di posti da visitare, in Italia, ce ne sono moltissimi. Da Nord a Sud. Abbiamo visto che anche sul confine ci sono splendide città da visitare. È il caso di Innsbruck descritta in si può andare in montagna questo inverno senza spendere tanto in questa località famosa per i suoi mercatini natalizi.
Non solo, però, perché a poche ore di macchina ci sono altre località molto carine. Lugano e il suo lago a pochi chilometri da Como, per esempio. Oppure, a poco meno di quattro ore da Milano si può visitare l’affascinante Ginevra, anch’essa sul lago. A circa tre ore e un quarto di macchina dalla capitale della moda, possiamo trovare addirittura una piccola capitale europea. In pochissimi la conoscono, non è Montecarlo ed è incastonata tra le montagne sul confine svizzero austriaco.
Basta un giorno per visitare questa piccola e incantevole capitale europea simile a un borgo a poche ore dall’Italia
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Si arriva percorrendo gran parte della Svizzera, dal confine italiano di Chiasso. Stiamo parlando di Vaduz, la piccolissima capitale del Liechtenstein, uno dei paesi più piccoli d’Europa. 5.300 abitanti, poco più grande di Bobbio che abbiamo descritto qualche tempo fa in ecco qual è il borgo da visitare nel primo weekend di ottobre. Eppure con un suo fascino, nonostante il principato di cui fa parte sia famoso nel mondo per le banche e per essere un paradiso fiscale.
Poche ore e la si può visitare senza problemi, facendosi immergere da un’atmosfera ovattata dalle montagne che la circondano. Sicuramente da vedere è il castello, dove ancora oggi alloggiano i principi del Liechtenstein. Un’architettura non visitabile all’interno, ma molto suggestiva per la posizione. Praticamente a strapiombo sul centro città da un lato e su una strada in salita e ricca di prati ben curati dall’altro. Una passeggiata non particolarmente impegnativa per fare qualche foto del paese dall’alto. Un castello di 700 anni, all’apparenza incustodito all’esterno, non essendoci guardie. Purtroppo l’essere abitato non ne consente la visita all’interno.
Successivamente si può scendere verso la Cattedrale di San Fiorino. Un esempio di neogotico costruita su fondamenta di origine medioevali. Diventata arcidiocesi nel 1997, grazie a Papa Giovanni Paolo II, la chiesa, nella sua cripta, ospita tutte le tombe dei principi del Liechtenstein.
Il Palazzo del Governo
Passeggiando per le vie del piccolo centro, ci si imbatte nel Palazzo del Governo. Edificio costruito nei primi anni del Novecento, è in stile neobarocco e ha ospitato il Parlamento fino al suo trasferimento nel 2008. Interessante, per gli appassionati di numismatica, il Museo Postale, in cui si possono trovare tantissimi francobolli, dai più antichi e rari a quelli dei giorni nostri.
Una delle particolarità di Vaduz è poi il ponte Alte Rheinbrücke. Costruito interamente in legno, segna il confine tra la Svizzera e il Liechtenstein. Costruito sul fiume Reno a metà Ottocento, è davvero una struttura particolare, quasi a capanna. Lungo 135 metri, si può percorrere solamente a piedi.
Basta un giorno per visitare questa piccola e incantevole capitale europea simile a un borgo a poche ore dall’Italia, non una meta ambita dal turismo di massa. Tuttavia, vista la vicinanza all’Italia, può meritare un breve soggiorno. Magari all’interno di qualche giorno di relax sulle montagne svizzere o austriache.