La raccolta delle patate è uno dei lavori dell’orto che dà maggiori soddisfazioni. I cespugli esterni nascondono sotto il terreno incredibili sorprese. Potremmo trovare patate novelle, quindi di piccole dimensioni, così come patate di grandezza inaspettata.
Quando la fioritura è appena iniziata possiamo raccogliere le patate novelle che sono cremose e tenere. Quando le foglie sono gialle o marroni, invece, possiamo raccogliere le patate con dimensioni maggiori. Il colore delle foglie ci dice che la pianta ha trasmesso tutta l’energia nei tuberi e che possiamo scavare e raccoglierle. Macchie o foglie morte dovute ad attacchi fungini o parassitari, invece, indicano la fine del ciclo di vita della pianta.
Quando scaviamo, poi, dobbiamo essere delicati, rovinare il terriccio potrebbe rendere problematica la semina futura. Basta un colpo d’occhio, la presenza dei fiori ci dirà che la pianta ha iniziato a mettere i tuberi.
L’importanza del clima
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La resa della pianta dipende dal tipo di coltivazione che abbiamo fatto. In genere, dovremmo trovare tra le 5 o le 6 patate per pianta. È molto importante, poi, non commettere errori durante le innaffiature. Dovremmo smettere di innaffiare 2 o 3 settimane prima della raccolta oppure quando le foglie ingialliscono. Se raccogliamo le patate con terreno asciutto, possiamo metterci al riparo dalle brutte sorprese. Il terriccio umido potrebbe farle marcire quando le conserviamo in magazzino o in cucina.
Se il clima lo permette, possiamo lasciare alcune patate nel terreno per far nascere nuove piante che germoglieranno nella primavera successiva. Questo non avviene con i climi caldi, perché la temperatura di germogliazione viene raggiunta troppo in fretta.
Se lasciamo le piante nel terreno per 2 settimane dopo la morte, la buccia delle patate sarà più dura e avranno una maggiore resistenza una volta conservate.
Basta un colpo d’occhio per capire se dobbiamo raccogliere le patate dall’orto ma questi segreti ci faranno scegliere quelle più gustose
A limitare la crescita delle patate sono diversi elementi. Mancanza di luce, irrigazione insufficiente, mancanza di nutrienti nel terreno, eccesso di calore.
C’è anche da dire, però, che non tutte le varietà di patate diventano grandi, alcune di esse sono destinate a rimanere novelle a prescindere dalle condizioni ambientali. Alcuni parassiti molto noti incidono sulla loro salute.
Una volta raccolte, le patate da cucinare devono essere lavate e disinfettate. Acqua, limone, sale e aceto sono i rimedi naturali più efficaci. È sconsigliato l’utilizzo di detergenti o altri prodotti molto forti come l’Amuchina, perché l’ipoclorito di sodio potrebbe portare delle allergie.
Le patate raccolte possono essere conservate per lunghi periodi nei contenitori, nei giornali o nel cartone, purché in un luogo fresco, buio e umido. L’assenza di luce eviterà germogliazioni indesiderate. Se utilizziamo un garage o una cantina non abbastanza umidi, possiamo conservare le patate con un panno da bagnare costantemente.
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