Quando utilizziamo il computer, sia che si tratti di lavoro che di gioco, è quasi normale avvertire, dopo un po’ di tempo, un calo delle prestazioni. Le cause di ciò vengono spesso imputate all’usura delle componenti, o semplicemente alla loro vecchiaia, senza però pensare che, il più delle volte, il vero problema siamo proprio noi.
Anche se molti lo danno per scontato, infatti, il computer ha bisogno di una costante manutenzione per restare sempre al TOP delle performance. Quindi, in questo articolo cercheremo di svelare quali sono le cose da non fare, e quelle che invece bisogna fare periodicamente, per aumentare la vita media del nostro dispositivo.
Non sottovalutiamo i cumuli di file e programmi inutili
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Nella maggior parte dei casi, il computer potrebbe iniziare a rallentare per via del suo contenuto. Spesso, infatti, il computer viene considerato come una sorta di enorme sgabuzzino nel quale poterci infilare qualsiasi cosa. Alla fine, quando si arriva al limite, ci si rende conto di avere cartelle e sottocartelle stracolme di file, immagini e video vecchissimi e pesantissimi, o di aver installato programmi ormai obsoleti.
Come nel caso di uno smartphone, quindi, anche il computer ogni tanto ha bisogno di una certa pulizia interna. Per fare ciò, basterà fare una cernita di tutto e decidere quali elementi eliminare definitivamente e quali preservare, magari archiviandoli in chiavette, hard disk esterni e così via. Inoltre, sarà necessario disinstallare tutti i programmi inutili (compresi gli antivirus scaduti) e pulire il registro di sistema, così da alleggerire la RAM e velocizzare l’avvio del PC.
Basta sprecare soldi in assistenza, perché la soluzione potrebbe essere molto più semplice del previsto
Restando in tema “pulizia” possiamo anche decidere di dare una bella rispolverata al comparto interno del nostro computer. Per farlo, basterà smontare la scocca (seguendo uno dei tanti tutorial video disponibili in rete) e verificare l’integrità delle componenti e, soprattutto, la loro pulizia. Con il passare del tempo, infatti, all’interno del PC si potrebbero accumulare polvere e frammenti che, alla lunga, potrebbero danneggiare le ventole. Ciò innescherebbe un tremendo circolo vizioso, alla fine del quale il computer tenderà a surriscaldarsi sempre di più, danneggiando parti vitali del computer.
È importantissimo cercare di salvare anche la batteria
Un altro aspetto da considerare, infine, è la batteria. Quest’ultima, infatti, è una delle componenti più delicate del dispositivo e che potrebbe, da sola, causare un mucchio di problematiche. Tuttavia, facendo attenzione e attuando alcune pratiche, si potrebbero limitare molti danni.
Ad esempio, sarebbe molto intelligente evitare di tenere il dispositivo vicino a fonti di calore, o di poggiarlo sul letto o sui cuscini. Anche questo caso, infatti, l’aumento di temperatura generato dalla mancanza di areazione, potrebbe comportare dei seri rischi per la batteria. Inoltre, è consigliabile anche caricare la batteria fino al 90% e di non arrivare mai al punto di scaricarla totalmente. Quindi, basta sprecare soldi in assistenza, perché introducendo queste pratiche allungheremo la vita del PC e della batteria.