Nel risolvere i problemi che riguardano la casa non sempre abbiamo bisogno di chiamare qualcuno. Certo, in alcune situazioni non possiamo fare altro che rivolgerci a specialisti del settore e chiedere loro aiuto per risolvere la questione. In altre però, e parliamo della maggior parte dei casi, dobbiamo solamente ragionare un attimo e capire come cavarcela da soli, come in quello che vedremo tra poco. Oggi infatti presentiamo un esempio perfetto di come, con attenzione e pazienza, possiamo risolvere anche i compiti più difficili. Dunque scopriamo perché basta seguire questi semplici step per salvare la pianta d’aloe e impedire che muoia.
In tempo
Indice dei contenuti
Quando si tratta di problemi legati alle piante di casa è innanzitutto necessario fare attenzione a due fattori, ovvero la delicatezza e il tempismo. Infatti fino a che agiremo in tempo e con una massima attenzione nella procedura, saremo in grado di risolvere più ostacoli di quanto possiamo pensare. In questo articolo vogliamo concentrarci in particolare su una pianta, l’aloe, e di come fare per mantenerla in vita seguendo dei passaggi molto facili. Infatti basta seguire questi semplici step per salvare la pianta d’aloe e impedire che muoia.
Il doppio più grande
Come molti ben sapranno la pianta di aloe risulta essere piuttosto delicata, non a caso tende spesso a rovinarsi anche se annaffiata a dovere. Solitamente i problemi riguardano in particolare le radici che, nonostante le nostre cure, vengono interessate dal marciume. Per questo già al primo campanello d’allarme dobbiamo necessariamente intervenire, così da avere maggiori chance di salvarla. La prima cosa da fare ovviamente è quella di tirarla fuori dal vaso. Raccomandiamo nel fare questa operazione la massima delicatezza e attenzione. Una volta fatto ciò noteremo, molto probabilmente, la maggior parte delle radici ingiallite e interessate dal marcio, ed è proprio su queste che dobbiamo intervenire.
Utilizzando gli strumenti appositi dunque, rigorosamente disinfettati, andiamo a rimuovere tutte le radici ormai rovinate, facendo massima attenzione a quelle che invece sembrano essersi salvate. A questo punto dovremo riconsiderare il tipo di vaso in cui reinserire la nostra pianta di aloe. Scegliamone uno piuttosto ampio che sia circa il doppio più grande del perimetro delle radici. Solo in questo modo infatti garantiremo loro una crescita sana e indisturbata. Optiamo inoltre per un terreno piuttosto sabbioso, ideale quello per le piante grasse, che aiuterà la crescita di questa particolare pianta. Infine quindi procediamo a ripiantare l’aloe, sempre delicatamente. In questo modo avremo eliminato il marcio che, da li a poco, avrebbe ucciso definitivamente la pianta, che invece possiamo continuare a coltivare senza problema. Infatti basta seguire questi semplici step per salvare la pianta d’aloe e impedire che muoia.