Gli scarafaggi sono soliti vivere in ambienti dove buio e umido sono diffusi, nidificano in molte parti della casa a partire dai mobili della cucina per finire nelle cassapanche o nelle cassettiere del salotto e della camera da letto. L’umidità delle cucine le attira così come gli ambienti in cui si trovano i sanitari che di solito sono le parti della casa più umide per via del vapore.
Odori e interstizi sono ovunque e per questi insetti insidiosi è facile capire se un determinato luogo è ideale per la riproduzione. Osservando muri e battiscopa, possiamo capire se esiste un problema di proliferazione e, partendo dalle fessure più piccole, possiamo ricostruire i percorsi che hanno creato, così da poter rimuove le vie di accesso e di comunicazione. Una volta trovato il nido, è necessario rimuoverlo e utilizzare i rimedi naturali perché il problema non ricompaia.
Il dolce e l’acido
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Se vogliamo dire basta scarafaggi in cucina, utilizzare prodotti naturali potrebbe avere più vantaggi rispetto ai prodotti chimici. Trattandosi di ambienti domestici, soprattutto quelli in cui conserviamo il cibo, evitare gli agenti chimici potrebbe essere fondamentale per tutelare la nostra salute. La prudenza non è mai troppa.
Il sapone di Marsiglia diluito con l’acqua può darci un prodotto da nebulizzare nelle parti che sono state colonizzate dagli scarafaggi. Anche le spezie possono venirci in aiuto. Questi insetti non sopportano l’odore molto forte del rosmarino, è un insetticida naturale che posizionato nelle vie di passaggio allontanerebbe gli scarafaggi senza creare danni. Se creiamo una miscela fatta di zucchero e bicarbonato in parti uguali, possiamo ricoprire la zona infestata.
Lo zucchero attira gli scarafaggi, ma il bicarbonato è per loro un veleno perché reagisce con gli acidi dello stomaco uccidendoli. Se vogliamo solo allontanarli, oltre al rosmarino possiamo utilizzare aceto diluito con acqua per nebulizzare fessure o pavimenti.
Basta scarafaggi in cucina con questi rimedi naturali più un consiglio per capire se ci sono uova di blatte in casa
Non è facile trovare le uova delle blatte. Questo proprio perché gli insetti prediligono ambienti bui e nascosti. In ogni caso, i luoghi da controllare sono conosciuti e se abbiamo trovato delle tracce possiamo agire con decisione. Armadi, mobili o immondezza dovrebbero essere ispezionati continuamente se abbiamo sentore che un’infestazione sia in corso.
In estate potremmo avere maggiori possibilità di trovare le uova perché è il periodo preferito per proliferare. Le ooteche possono arrivare a contenere anche 18 uova che dopo 2 mesi si schiudono. L’ooteca è il contenitore delle uova ed è di colore marrone scuro, la maniera più semplice per capire se abbiamo un problema è quello di cercare le feci. Sono piccole, nere, mentre il contenitore delle uova è più grande, all’incirca come un chicco di riso asimmetrico. È possibile che nell’anfratto prescelto siano presenti più ooteche. In quel caso è meglio procedere con celerità.
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