Il nostro fisico è abitudinario e sono sufficienti poche notti insonni perché il ritmo sonno veglia venga rivoluzionato causando seri problemi durante la giornata. Se ci siamo svegliati per un paio di notti sempre alla stessa ora, interrompendo il sonno, c’è il pericolo che il fisico registri questi episodi come una nuova abitudine. Quindi, è necessario porre rimedio.
Per mantenersi riposati e dare all’organismo il tempo di rigenerarsi sarebbero necessari in media 7 o 8 ore. Se stiamo vivendo un periodo di preoccupazioni, ansia o agitazioni è possibile che il numero di ore diminuisca e che il sonno non sia continuativo. Questo può aumentare gli stati d’ansia e in più portare astenia e disturbi dell’attenzione durante la giornata. Svolgere attività sportiva moderata, evitare sostanze eccitanti e scegliere una dieta equilibrata, evitando di assumerne grassi e zuccheri a cena, potrebbe aiutare.
Minerali in aiuto
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Possiamo dire basta ai risvegli notturni alle 2 o alle 3 cambiando il nostro stile di vita, alcuni rimedi naturali, inoltre, potrebbero rivelarsi un aiuto prezioso. Spesso quando ci rivolgiamo a un medico ci vengono prescritti rimedi che contengono melatonina. Si tratta di un ormone che regola il ritmo sonno veglia e i cui effetti ci aiutano a dormire. Questi prodotti si differenziano da quelli contenenti camomilla, passiflora e valeriana che sono utili per il rilassamento.
Un rimedio molto utile per evitare risvegli precoci sarebbe dato dalle pastiglie di valeriana. L’azione calmante e sedativa di questa erba ci aiuterebbe ad allontanare le continue interruzioni del sonno grazie alla presenza degli acidi valerenici.
La mancanza di sonno, però, potrebbe essere causata anche dalla carenza di magnesio nell’organismo. Il magnesio è un minerale che sarebbe legato al riposo ed è presente in numerosi cibi come noci, mandorle e pistacchi. Per un eventuale utilizzo di integratori, invece, è sempre meglio rivolgersi a un nutrizionista professionista.
Basta risvegli notturni alle 2 o alle 3 con questi rimedi naturali che sarebbero più veloci della melatonina e alcuni consigli utili
Per addormentarci in fretta e non rigirarci nel letto stancandoci ulteriormente, l’effetto delle erbe rilassanti potrebbe essere aiutato anche dalla respirazione. Ripetere gli esercizi di respirazione con lo stesso ritmo potrebbe calmarci fino a farci addormentare. Di solito i medici consigliano di inspirare con il naso contando fino a 4, trattenere il fiato per 7 secondi e buttare fuori l’aria per 8 secondi. Questo andrebbe a stabilire una quantità precisa di ossigeno che all’interno dell’organismo avrebbe un effetto tranquillizzante sul sistema nervoso parasimpatico.
L’addestramento militare, invece, insegna un metodo che sarebbe molto efficace e che potrebbe essere seguito dopo aver assunto la melatonina o la valeriana. Si tratta di una sequenza che viene spesso utilizzata nelle lezioni di yoga. Si comincia a rilassare i muscoli del viso, quindi si abbassano le spalle e si lasciano andare braccia e mani. Dovremmo respirare piano e rilassare il petto. Quindi, si passa poi a cosce e polpacci e piedi. Concentrandoci sulla respirazione, dovremmo riuscire a svuotare la mente e ad assopirci.
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