I picchi glicemici sono i nemici numero uno del dimagrimento ma anche della buona salute. Questi meccanismi sono influenzati dalla quantità e dalla qualità dei cibi introdotti durante i nostri pasti.
Più un pasto è composto da grandi quantità di zuccheri semplici (che hanno un alto indice glicemico), più velocemente si alzerà la glicemia e più rischieremo di avere il così detto picco glicemico. Per ovviare a questo problema è necessario portare in tavola piatti ben bilanciati, costituiti da carboidrati associati a proteine, grassi e fibre.
In realtà il problema non è mai nell’alimento in sé, ma risiede nella quantità e negli abbinamenti. Va da sé che assumere 80 g di biscotti inzuppati nel latte, non è lo stesso che assumere 80 g di pasta integrale con zucchine e salmone.
Infatti, mentre nel primo caso avremmo uno picco glicemico veloce e importante, nel secondo l’aumento di glicemia sarà più graduale e controllato.
L’indice glicemico e come mantenerlo basso
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Tuttavia ci sono alcuni alimenti che avrebbero un indice glicemico elevato come le patate, il pane bianco, il miele, il saccarosio, il riso, le banane e molti altri. È comunque possibile consumare normalmente questi alimenti, che con l’aiuto di alcuni semplici e veloci trucchetti diminuiranno il loro impatto sulla glicemia e ci eviteranno di commettere banali errori.
Basta rinunciare al pane e alle patate ecco 3 veloci e furbi trucchetti per consumarli ed evitare picchi glicemici e grasso addominale
Un primo trucchetto da utilizzare riguarderebbe proprio la scelta del pane. Per ridurre il suo impatto glicemico la prima cosa è sceglierlo integrale, fatto con farine poco raffinate e a lenta lievitazione. Meglio consumarlo raffermo o abbrustolito e privo di mollica.
Un altro trucchetto è legato al consumo della pasta, preferire quella integrale. Evitare cotture prolungate e fare attenzione anche al formato che si sceglie. Infatti, sembrerebbe che le paste lunghe avrebbero un indice glicemico più basso. Questo perché probabilmente la tipologia di lavorazione a cui sono sottoposte favorisce la cristallizzazione dell’amido che diventa più difficile da assimilare. Il riso meglio se integrale o basmati sempre leggermente al dente ma cotto.
Sì al consumo di patate, ma meglio se fredde. Il calore, infatti, rende l’amido più assimilabile causando un picco glicemico elevato. Anche lenticchie e fagioli meglio se consumati freddi. Se si utilizzano quelli già pronti è importante sciacquarli bene. Questo al fine di eliminare ogni residuo del liquido di conservazione ricco di zuccheri.
Dunque, basta rinunciare al pane e alle patate ecco 3 veloci e furbi trucchetti per consumarli ed evitare picchi glicemici e grasso addominale
Consigli pratici
Un consiglio è quello di evitare di saltare i pasti e di creare piatti ben bilanciati. Evitare di mangiare eccessivamente poco ed incappare in improvvisi attacchi di fame, che ci spingono a compensare con il consumo di dolci e carboidrati che aumentano la glicemia e il grasso accumulato.
Approfondimento
Anche senza rinunciare al pane la glicemia resta bassa con 30 grammi di questo spuntino proteico.