Di malintenzionati in giro ce ne sono sempre di più. Finire nel mirino di truffatori e delinquenti e assai facile. La crisi economica e gli effetti della pandemia e dei vari lockdown, hanno spinto la gente ad usare sempre di più gli acquisti on-line. Sta di fatto che utilizzare da sprovveduti Internet e il WEB può finire con il mettere a repentaglio il conto corrente. E basta poco per perdere tutti i soldi su carte e conti con queste truffe. Infatti i metodi usati da questi malintenzionati sono sempre più particolari è sempre più puntigliosi.
Basta poco per perdere tutti i soldi su carte e conti con queste truffe
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Le truffe on-line che mettono a rischio il conto corrente degli internauti hanno tutti nomi strani e di difficile comprensione anche se ormai diffusi e noti a molti. Phishing, hacker, virus e SIM swapping sono tra i metodi più utilizzati in rete dei malfattori che cercano una via per venire in possesso dei soldi dei malcapitati titolari di conto corrente. E sono metodi che se usati con la maestria che molti di questi delinquenti hanno, riescono a svuotare del tutto il conto corrente dei malcapitati.
Le notizie di cronaca mettono in luce un aumento esponenziale dei casi di truffa subita dai correntisti. Purtroppo nonostante la sempre maggiore sicurezza dei conti correnti e delle transazioni bancarie il numero delle truffe è sempre in crescendo. Come aumenta il livello di sicurezza dei conti correnti e delle operazioni in rete effettuate con questi conti, così aumenta la bravura di chi per mestiere cerca di truffare il prossimo.
Le truffe più diffuse e meticolose
Non sono pochi i correntisti che hanno denunciato il fatto di aver perso soldi perché sono finiti nella rete di hacker capaci di clonare carte di credito e carte bancomat. L’aumento della diffusione di queste truffe che mirano a svuotare i conti correnti dei malcapitati però non può essere una conseguenza soltanto dell’aumento della tecnologia e del massiccio utilizzo di Internet anche per operazioni con soldi reali. Infatti la clonazione della carta di credito nasce con lo skimming, che altro non è che una serie di strumenti elettronici capaci di leggere la carta di credito o la carta bancomat quando queste sono utilizzate per esempio, ad uno sportello ATM. Un attacco vero e proprio che mira a rubare i dati e soprattutto i codici di accesso.
Quali altri metodi vengono utilizzati per le truffe
Con il phishing si riesce a clonare la carta di credito di un malcapitato utente di un qualsiasi sito di commercio elettronico, riuscendo di fatto a crearne una gemella. Per la riuscita di questa truffa serve la collaborazione del malcapitato, perché con false email, falsi messaggi e con raggiri di qualsiasi genere i truffatori riescono a farsi dare numeri, codici e PIN da parte degli sprovveduti.
Un altro metodo utilizzato, ma che non prevede la distrazione e la poca accuratezza della vittima è l’attacco hacker vero e proprio. Con strumenti e tecniche piuttosto complesse per violare computer, smartphone e altri device di persone ignare. È ciò che fa un hacker. Infine c’è il SIM swapping, nuova via con cui i malfattori riescono a superare anche l’ultima generazione di sicurezza che carte e conti hanno adesso. Un metodo che supera il passaggio di sicurezza del codice OTP che sull’app della banca viene generato dal cliente e che va digitato per autorizzare un versamento o un acquisto.
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