Basta pochissimo per cuocere male gli asparagi e cadere in questo errore comune

asparagi

Per quanto possiamo essere esperti e capaci, cucinare si presenta sempre come un’attività piena di insidie. Effettivamente, ai fornelli basta veramente un attimo per sbagliare e commettere errori potenzialmente in grado di rovinare l’intera ricetta. Anche per chi possiede tanta esperienza. Per questo motivo, al fine di trovarsi ad avere a che fare con sempre meno inconvenienti, è necessario porre la giusta attenzione, oltre a sapere come prevenire, o al limite risolvere, gli sbagli e gli errori più comuni.

Apparentemente semplici

Ciò che inganna molti in questo senso è la semplicità della ricetta. Moltissimi, infatti, convinti di essere alle prese con la preparazione di un piatto facile da cucinare, abbassano la soglia dell’attenzione. Non comprendendo, però, che anche i piatti più semplici nascondono delle insidie. Ogni ingrediente, infatti, quando viene cotto, cambia e si trasforma. Sia in struttura, che in sapore. Se sbagliamo qualcosa durante questo processo, tutto il piatto ne andrà a risentire. A prescindere dalla difficoltà della ricetta.

Basta pochissimo per cuocere male gli asparagi e cadere in questo errore comune

Prendiamo, ad esempio, gli asparagi, verdura molto amata e presente in tantissime tavole italiane. Per molti potrà sembrare una sciocchezza quella di cucinarli e di renderli un gustoso contorno, ma non è affatto così. Infatti, basta pochissimo per cuocere male gli asparagi e cadere in questo errore comune.

Lo sbaglio di cui parliamo si riferisce in particolare alla cottura. Effettivamente, oltre a dovergli dedicare un’attenta pulizia, bisogna fare attenzione anche a come andiamo a cuocere gli asparagi. La punta, infatti, presenta dei tempi di cottura differenti dal gambo. Per questo motivo, non li dobbiamo inondare di acqua, né tantomeno cuocerli in una padella dai bordi bassi. Otterremo, altrimenti, una verdura cotta male, non uniforme e dalla consistenza sgradevole. Non è un caso se già in questo articolo la nostra Redazione aveva consigliato di tenere conto di questa differenza e di attendere gli ultimi minuti per cuocere anche la punta.

Oltre a questi suggerimenti, oggi vogliamo raccomandare nello specifico di servirsi di una casseruola piuttosto che di una pentola, così da esser certi di non aggiungere una quantità di acqua eccessiva. Inoltre, suggeriamo anche di tentare quella che molti chiamano cottura indiretta. Mantenendo in piedi gli asparagi e immergendo in acqua solamente i gambi, le punte andranno a cuocersi comunque, proprio per il processo di cottura indiretta.

Seguendo questi consigli, gli asparagi presenteranno una consistenza uniforme, offrendoci la possibilità di inserirli all’interno delle portate al meglio delle loro possibilità. Come possiamo vedere, basta solamente un po’ di attenzione, oltre alla conoscenza dei giusti segreti, per non incorrere più in uno sbaglio comune e insidioso.

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