Basta patate, a marzo piantiamo il tubero super resistente, produttivo e ricco di antiossidanti che aiuterebbe contro colesterolo e glucosio alti

orto

Marzo è tradizionalmente il mese in cui si piantano le patate. Ma, per chi fosse stufo del solito tubero, esiste un’alternativa gustosa, salutare e resistente. Ecco quale.

Un ortaggio facilissimo da coltivare e resistente alle malattie

Con l’arrivo della primavera si intensificano i lavori nell’orto. Sono tante le verdure e le erbe aromatiche da seminare, assieme ai fiori coloratissimi che favoriscono un raccolto abbondante.

Anche i più negati nel giardinaggio possono togliersi qualche soddisfazione. Soprattutto se a marzo lasciano perdere la tradizione e scelgono un ortaggio alternativo: basta patate, a marzo piantiamo il tubero facilissimo da coltivare, poco esigente e resistente alle malattie.

Stiamo parlando del topinambur, noto anche come rapa tedesca o carciofo di Gerusalemme. Questo ortaggio non necessita infatti di molte cure e, anzi, cresce così facilmente che potrebbe addirittura infestare il giardino. Per questo bisogna dedicargli uno spazio isolato, in un angolino dell’orto.

Per di più, al topinambur non servono trattamenti particolari: non teme né malattie, né parassiti o insetti. Basterà assicurarsi che il terreno non sia troppo arido, la pianta sta comunque poi bene sia al sole che all’ombra.

Ma non è tutto qui. Il tubero si presta a deliziose preparazioni in cucina e ha dei benefici importanti per la salute. Ma come lo si coltiva?

Basta patate, a marzo piantiamo il tubero super resistente, produttivo e ricco di antiossidanti che aiuterebbe contro colesterolo e glucosio alti

Fra i motivi per piantare il topinambur ci sono anche i possibili vantaggi per la salute. Come spiegano gli esperti, la radice è ricca di fibre e antiossidanti (ossia vitamina A, vitamina C, vitamina E, selenio e manganese).

Inoltre, diversamente dalle patate, il topinambur non contiene amido. È invece fonte di inulina, una sostanza che riduce l’assorbimento dei grassi e degli zuccheri da parte dell’intestino. L’ortaggio aiuterebbe quindi a contrastare i livelli alti di colesterolo e di glucosio nel sangue.

Insomma, è facile convincersi a piantare il topinambur. L’unico ostacolo potrebbe essere procurarsi i tuberi da semina, ma è aggirabile con l’acquisto online.

Una volta che abbiamo i topinambur da piantare, basterà interrarli a una profondità di 10 o 15 cm, con i germogli verso l’alto. La distanza fra le piantine deve essere di circa mezzo metro.

Non resta che aspettare l’autunno e raccogliere i topinambur, scavando sotto la pianta. Si rimarrà davvero sorpresi dall’abbondanza del raccolto!

Lettura consigliata

Cosa succede a chi mangia asparagi crudi, l’ortaggio di stagione a marzo potrebbe combattere la carenza di un nutriente importante

Consigliati per te