La pasta è certamente uno dei piatti più amati e più versatili che la nostra tradizione culinaria ci offre. Ma anche se si può preparare in mille modi diversi, spesso finiamo per metterla in tavola accompagnata sempre dai soliti sughi: pomodoro, pesto, carbonara, aglio e olio, e poco altro. Ma in realtà la pasta ha enormi potenzialità che possiamo sfruttare in poche mosse con risultati spettacolari. Per esempio, molti non sanno che si può preparare in maniera molto semplice una curiosissima pasta blu. E no, non servono assolutamente dei coloranti artificiali. Basta usare una verdura presente in tutti i supermercati.
Basta pasta al sugo, ecco un trucchetto semplicissimo per cucinare una colorata pasta blu e stupire tutta la famiglia
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Ma come si fa la pasta blu? Il trucco è presto detto: per ottenere un coloratissimo (e ovviamente salutare) pigmento blu basta usare l’acqua di cottura del cavolfiore viola. Il procedimento è molto semplice. Prendiamo un cavolfiore viola, e facciamolo bollire in acqua salata, oppure cuociamolo nella pentola a pressione. A fine cottura, l’acqua avrà assunto uno spettacolare colore blu, che ci tornerà utile per colorare la pasta. Basta pasta al sugo, ecco un trucchetto semplicissimo per cucinare una colorata pasta blu e stupire tutta la famiglia. Vediamo la ricetta.
Ingredienti per una pasta blu
a) Pasta a scelta (penne, spaghetti, maccheroni, etc…)
b) acqua di cottura del cavolfiore viola
c) una cipolla piccola
d) ciuffi di cavolfiore già cotto
e) olio di oliva q.b.
f) sale q.b.
g) pepe q.b.
h) formaggio grattugiato (facoltativo).
Preparazione
La preparazione è davvero semplicissima. In una pentola capiente bassa e larga mettiamo un filo abbondante di olio di oliva e la cipolla tagliata finemente. Quando la cipolla inizierà a indorarsi, aggiungiamo la pasta. Poi, aggiungiamo poco per volta l’acqua di cottura del cavolfiore. La pasta assorbirà l’acqua, assumendo uno splendido colore blu. Utilizziamo la stessa tecnica che useremmo per la cottura del risotto. Teniamo, però sempre d’occhio la pentola perché la pasta tende a scuocersi più velocemente del risotto.
Verso metà cottura, aggiungiamo le cimette del cavolfiore che abbiamo cotto per ricavarne l’acqua. Continuiamo a mescolare frequentemente per assicurarci che la pasta non si asciughi troppo e non si attacchi alla pentola.
Aggiustiamo di sale e pepe. Quando la pasta è cotta, serviamola con una spolverata di formaggio grattugiato, se gradito.
Molti non sanno che basta un trucchetto semplicissimo per far assumere al cavolfiore una splendida tinta fucsia acceso, naturalmente senza coloranti. Ecco come.