Avere occhio in cucina è un’ottima qualità. Gli esperti ci danno molti suggerimenti per comprendere ad un primo impatto visivo la freschezza dei prodotti. Questo è essenziale perché non sempre abbiamo modo di approfondire l’origine e la qualità di ciò che stiamo per comprare. Pensiamo al caso dell’olio d’oliva. Per scoprire se è rancido dobbiamo essere bravi ed avere un olfatto piuttosto sensibile. Talvolta, per fortuna, ci aiutano le indagini delle associazioni di consumatori. Nel caso dell’olio, ad esempio, un’indagine permette di conoscere 3 tra i migliori prodotti per qualità e prezzo.
Bisogna essere bravi anche nel caso dei prodotti dell’orto. Basta imparare questi 3 trucchi, ad esempio, per capire se il cavolfiore che abbiamo di fronte è realmente fresco, oppure ha qualche giorno di troppo e ha perso sapore. In alcuni casi, però, l’impatto visivo non è evidente. Questo capita con l’uovo. Diventa così essenziale conoscere metodi alternativi. Per fortuna la scienza ci viene in aiuto. Basta infatti imparare questo trucco per capire se abbiamo di fronte un prodotto avariato o fresco. Questo metodo è molto utile se abbiamo di fronte uova prese direttamente dai nostri orti, oppure di cui non riusciamo a decifrare la data di scadenza. In generale, se abbiamo qualche dubbio.
Il metodo
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Tutto ciò di cui abbiamo bisogno per eseguire un test empirico è una bacinella riempita d’acqua fresca e l’uovo. Il principio è piuttosto semplice. Se ci sono delle sostanze in via di decomposizione all’interno dell’uovo, la materia organica causerà la produzione del gas. Poiché le uova sono leggermente porose, il gas fuoriuscendo condizionerà il peso totale dell’uovo. Che diventerà più leggero di quello dell’acqua.
Se l’uovo affonda nel giro di poco e scivola in posizione orizzontale, ciò significherà che l’uovo è fresco e si può mangiare tranquillamente. Nel caso in cui scenda gradualmente o rimanga in posizione verticale, l’uovo potrebbe avere qualche giorno in più rispetto allo stato ottimale, ma si può ancora mangiare. Se invece galleggia, l’uovo non è fresco. Mangiarlo potrebbe comportare problemi intestinali. Così, meglio aprirlo e verificare la presenza di strani odori. In casi più gravi e rari, potrebbe trasmetterci addirittura la salmonella.
Basta imparare questo trucco per capire in pochi secondi se l’uovo è marcio evitando così fastidiosi crampi addominali e malessere diffuso
Infine, l’uovo potrebbe riemergere immediatamente una volta inserito nell’acqua. In questo caso sarà da considerare totalmente marcio. Senza alcun dubbio, l’uovo deve essere buttato. Ricordiamo poi che non sempre la data di scadenza indicata, per quanto cauta, è totalmente affidabile. Questa è influenzata anche dalla conservazione e dalle temperature a cui vengono trasportate le uova.
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