Pulire le fughe delle piastrelle in bagno e in cucina è uno dei compiti più ingrati che si possano immaginare.
Fumi, muffe, batteri: tutto concorre a lasciare quelle orride incrostazioni che fanno impazzire le casalinghe più zelanti.
Cosa fare?
Basta guanti, spugnette e olio di gomito e mascherine, per evitare che i solventi possano attaccare le nostre vie respiratorie.
Infatti, sono tante le persone che si sono pentite di aver scelto di arredare con le maioliche.
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Certo la tradizione italiana, in particolare nel meridione, ha sempre dato un valore di pregio alle maioliche dipinte artigianalmente.
Dalla Sicilia fino al veneto passando per Napoli, le scuole e le maestranze che si occupano di produrre meravigliose piastrelle non si contano.
Si tratta di un’eredità che proviene dal nord Africa, dopo aver trovato in Spagna e in Portogallo il proprio massimo splendore: i rivestimenti di piastrelle spesso sono autentici capolavori.
Sia per gli esterni, come sono celebri le corti e le fontane di Marrakech decorate quasi a mosaico, sia per gli interni: le piastrelle siciliana sono un must per realizzare splendide cucine in muratura.
Eppure molte donne ancora si chiedo come smettere di pulire le fughe per sempre, perché va detto: la casa va vissuta e goduta, la manutenzione non deve essere una croce!
Basta guanti, spugnette e olio di gomito, ecco come smettere di pulire per sempre le fughe di bagno e cucina
Oggi il mondo del design di interni guarda a soluzioni del tutto nuove.
Che siano fresche, performanti a livello di isolamento termico, chic, gestibili e facili da pulire.
Tutti questi vantaggi si possono ottenere contemporaneamente con dei costi più che contenuti, gli smorzi e la grande distribuzioni sono luoghi da visitare per toccare con mano materiali e costi.
Molti decidono di dipingere i muri con delle vernici lavabili, ma non è una soluzione eterna.
Meglio optare per dei pannelli che non prevedono fughe, di solito realizzati con i seguenti materiali.
Il grès porcellanato
Impermeabile, resistente alle alte temperature e ignifugo, questo materiale si presta bene sia per il bagno sia per rivestire il muro antistante i fornelli e il lavello della cucina.
Il grès porcellanato è il prodotto di un mix di argille ceramiche, sabbia ed altre materie prime che si ottiene con diversi procedimenti, impasti e cotture.
È più resistente agli urti rispetto alla classica ceramica e non teme il calore.
Il laminato che simula marmo e pietre
Volendoci spendere un po’ di più, optare per i materiali nobili come marmo e pietre farebbe impennare anche il valore dell’immobile.
Specie se con essi si ha intenzione di realizzare mobili in muratura.
Peccato che sarebbero delicatissimi e bisognosi di una manutenzione maniacale, a partire dal ricordarsi di non appoggiare mai sostanze acide sul marmo non rivestito.
Per restare invece in un range di costi contenuti si può optare per un laminato che simuli la consistenza di marmo e pietra: sono pannelli fatti così bene che ingannano.
Il corian
Il corian è una soluzione all’avanguardia, una delle ultime trovate.
È un materiale prodotto dal connobio di idrossido di alluminio e resina acrilica.
L’assenza di giunture rende il corian una superficie facile da igienizzare.
Adattabile a qualunque stile di arredo, ha un vantaggio in più per quanto riguarda la sua versatilità.
È rinnovabile, quindi riparabile sul posto in caso di defezioni, urti, graffi e bruciature.
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