Come ricordano i nostri medici, sempre molto saggi, la famosa piramide della Dieta Mediterranea è già un bell’aiuto per la nostra salute. Usiamo il presente e non il condizionale perché il Mondo intero riconosce alla nostra dieta numero 1 per eccellenza la sua importanza salutare. Senza sminuire certe alghe che in laboratorio sarebbero state testate come alleate della nostra salute. O ancora alcuni cibi esotici e particolari. I nostri esperti ricordano come tra i famosi “superfood” ci siano anche 3 prodotti mirati al benessere del nostro organismo e lì che ci strizzano l’occhiolino.
Uno dei simboli del Mediterraneo
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Parlare di Mediterraneo e non parlare del pompelmo è quasi impossibile. Anche se in Italia, soprattutto a Nord, non ha la fama che meriterebbe. Ma, come ricorda la scienza alimentare, il succo concentrato di questo frutto conterrebbe un antiossidante eccezionale: la naringenina. Un vero e proprio super eroe della tavola, che, con la ricchezza di vitamina C, renderebbe il pompelmo un frutto unico al Mondo.
Basta con questi superfood che arrivano da tutte le parti del Mondo perché ne abbiamo almeno 3 nella cultura mediterranea che sarebbero fantastici per il nostro benessere quotidiano
L’estate è la stagione delle insalatone. Spesso oltre a essere fresche sono anche benefiche, con tutte le vitamine, i minerali e l’acqua che contengono. Ma spesso ci dimentichiamo di mettere anche le noci, come fanno molti altri popoli. Oltre a rendere la nostra insalata più energica, per affrontare il lavoro, le noci contengono zinco e selenio. Due minerali che la scienza avrebbe eletto a paladini del cervello e della memoria. Senza contare gli acidi grassi omega 3 di cui la noce è particolarmente ricca.
Non sono il frutto dell’estate ma prenotiamoli per tempo
Basta con questi superfood che arrivano da tutte le parti del Mondo e ci dimentichiamo spesso dei nostri cachi. Alberi interi lasciati pieni e desolatamente carichi di questi frutti che a molti non piacciono per la loro consistenza. Eppure, come ricordano i medici, i cachi conterrebbero una buona dose di betacarotene, alleato della salute. Ma anche un flavonoide che farebbe di questo frutto un valido antinfiammatorio: la fisetina. Senza ovviamente contare vitamine e minerali a iosa.
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