Durante le feste o per le occasioni importanti, chi ha la fortuna di avere un servizio da tavola in argento sicuramente lo usa. Prima di rimetterlo via, però, è fondamentale lucidarlo per evitare che annerisca. È un’operazione noiosa e serve tempo e olio di gomito, ma anziché utilizzare i soliti prodotti chimici si possono usare sistemi naturali altrettanto validi. Anche i gioielli tendono a scurirsi per diverse ragioni, ma se si lucidano regolarmente saranno sempre come nuovi.
Perché l’argento si ossida?
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L’argento è un metallo prezioso dalla lucentezza chiara e metallica. Viene impiegato nella creazione di gioielli, ma anche di posate, vasi, vassoi, cornici per foto, specchi ed altro. Non è quasi mai puro, ma si presenta come lega formata per il 92,5% da argento e per il 7,5% da altri metalli, solitamente rame. Quest’ultimo è il responsabile del processo di ossidazione, infatti a contatto con l’ossigeno tende a scurirsi e a perdere lucentezza. Altri fattori che causano questa alterazione sono: il calore, l’umidità, la luce diretta e per i gioielli anche sudore, alcool e alcuni prodotti di bellezza o per la pulizia.
Come mai, allora, non si usa un argento puro al 100% per evitare l’ossidazione? Allo stato puro questo metallo è molto malleabile ed è, quindi, inadatto alla produzione di monili per la casa, ma anche a quella di orecchini, bracciali, anelli e collane. Una piccola aggiunta di rame è fondamentale per renderlo più resistente.
Se quindi gli oggetti avranno un aspetto annerito e poco gradevole, non è dovuto alla bassa qualità dell’argento ma piuttosto il contrario! Fortunatamente esiste il modo di farli tornare ogni volta splendenti, bastano pochi accorgimenti ed ingredienti.
Basta con aceto, bicarbonato e patate per far brillare l’argento di bracciali e posate è questo il rimedio infallibile da provare assolutamente
I metodi naturali per pulire l’argento sono tanti: il bicarbonato, l’aceto, la birra, l’acqua di cottura delle patate e il sale. C’è però un rimedio della nonna, da utilizzare senza fatica, che svolge un’azione brillantante eccezionale.
Bisogna innanzitutto preparare una soluzione di latte con qualche goccia di limone e farla scaldare. Quando è pronta, se è possibile, si immergono gli oggetti per 30 minuti, altrimenti si possono pulire con l’aiuto di un batufolo di cotone ben imbevuto. Dopo questo passaggio è importante lavarli con acqua calda e sapone. Non usare mai quella fredda perché lascia aloni; solo per le posate è più indicata quella demineralizzata. Infine bisogna asciugare l’argenteria, strofinandola per bene con un panno morbido di cotone e il gioco è fatto.
Basta, quindi, con aceto, bicarbonato e patate per far brillare l’argento di bracciali e posate è questo il rimedio infallibile da provare assolutamente!
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