Già da tempo abbiamo detto addio a tutte quelle piante che in primavera e in estate hanno reso il nostro balcone un piccolo giardino fiorito. Adesso è il momento di scegliere tutti quegli arbusti, dai fiori colorati e profumati, che resistono e si adattano perfettamente alle basse temperatura.
Il protagonista indiscusso di questi mesi autunnali è sicuramente il ciclamino. Una pianta resistente al freddo, dai colori vivaci e dalle foglie a forma di cuore, perfetta per il nostro balcone o il terrazzo.
Basta ciclamini sui balconi grazie a questa pianta poco impegnativa così bella da fare invidia ai vicini
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Ma non solo ciclamini, la natura offre anche molte altre piante perenni e resistenti, che regalano dei bellissimi fiori anche in autunno.
È il caso di parlare di una pianta erbacea in particolare, molto bella e dalla fioritura romantica. Ci riferiamo alla Lavatera, originaria del continente americano e asiatico, ma diffusa in tutta Europa. Un piccolo arbusto molto grazioso dagli steli sottili e dalle foglie verdi pentalobate. I fiori eleganti, somigliano molto a quelli dell’ibisco, hanno diversi colori e una delicata forma a campana. La fioritura di questa pianta avviene in estate e fino all’autunno.
Una pianta che ha poche pretese
Proprio come questa pianta tropicale dalle foglie vivacemente colorate di rosa, anche la Lavatera è un arbusto molto semplice da coltivare. Infatti, basta ciclamini sui balconi grazie a questa pianta poco impegnativa così bella da fare invidia ai vicini.
Ama le posizioni assolate ma cresce perfettamente anche in luoghi semi ombreggiati e riparati dal vento. Una pianta molto resistente che non teme i periodi di siccità e che non ha bisogno di innaffiature costanti. Anzi dobbiamo dosare molto bene la quantità di acqua, per evitare che i ristagni provochino problemi alle radici. La Lavatera predilige i terreni misti mescolati a sabbia o argilla espansa, ben drenati e ricchi di sostanze organiche.
Per crescere sana e rigogliosa, la pianta necessita ogni 30 giorni di un concime specifico, diluito con l’acqua per le innaffiature.
Facciamo attenzione perché la Lavatera, teme molto gli afidi. Ma non solo, la pianta può anche essere attaccata dall’oidio o mal bianco. Parliamo di una malattia fungina che si sviluppa in presenza di una condizione climatica molto umida. È facilmente riconoscibile grazie ad una polverina bianca che si forma sulle foglie. Questa malattia è molto invasiva e potrebbe portare alla morte della pianta.