Basta chiedere un documento per non pagare il parcheggio con le strisce blu e non incorrere in multe anche salate

strisce blu

Con il crescere del traffico e dei veicoli in circolazione è sempre più difficile trovare un parcheggio.  Se poi si cerca un luogo dove fermarsi senza dover pagare il parcheggio la ricerca potrebbe diventare infinita. Ma anche quando si riesce a trovare un parcheggio a pagamento potrebbe essere difficoltoso posteggiare. Magari non c’è un parcometro nelle vicinanze, o non si hanno monete o, ancora, nessuno vende il cosiddetto “grattino per il parcheggio”. E la sanzione è sempre dietro l’angolo.  Perchè bisogna ricordare che ci sono moltissimi luoghi in cui non solo è vietato parcheggiare ma anche solo fermarsi.

Il Codice della Strada, infatti, per rendere le strade fruibili da tutti prevede della sanzioni molto pesanti per il cosiddetto “parcheggio selvaggio” di qualsiasi veicolo. Senza incorrere in multe ecco quando il parcheggio, pur essendo a pagamento, diventa totalmente gratuito. Infatti, come leggeremo più avanti, basta chiedere un documento per non pagare il parcheggio con le strisce blu.

Come funziona e quanto si paga

Il parcheggio con le strisce blu prevede il pagamento di una tariffa, solitamente oraria che varia in base alla zona e al Comune. Mentre in alcune zone  parcheggiare potrebbe costare anche 2 euro ogni ora, in altre il prezzo potrebbe essere anche di 50 centesimi l’ora. Per pagare la sosta si può procedere con il tagliando “gratta e sosta” acquistabile, solitamente, presso i tabbaccai. Ma anche con il parcometro. In ogni caso si deve esporre  il tagliando di pagamento sul cruscotto dell’auto.

Per  chi non paga la sosta sulle strisce blu è prevista una multa pari a 41 euro, ovvero lo stesso importo previsto per il divieto di sosta. Ma attenzione: dal 2016 è obbligatorio che i parchimetri siano dotati di pagamenti elettronici. Se non è possibile pagare con il bancomat, quindi, l’automobilista può anche parcheggiare senza pagare. Questo perchè potrebbe non essere in possesso degli spiccioli necessari a coprire la sosta. Se, in questo caso, si trova la multa sull’auto è possibile fare ricorso. Ma è necessario poter dimostrare la mancanza di pagamento con bancomat nel parcometro.

Basta chiedere un documento per non pagare il parcheggio con le strisce blu e non incorrere in multe anche salate

Fra le diverse modifiche apportate al Codice della Strada c’è ne è forse una che pochi conoscono. Dal 1 gennaio 2022, infatti, i disabili possono parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu. A patto che siano dotati di contrassegno disabili e che l’area di sosta a loro dedicata sia indisponibile o già occupata.

E’ necessario, in questo caso, esporre il pass disabili sul cruscotto e documentare l’impossibilità a parcheggiare nella zona riservata. In questo caso al disabile non potrà essere elevata alcuna multa se non paga la sosta sulle strisce blu.

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