Col ritorno delle belle giornate e l’arrivo della primavera, torna il piacere di fare delle passeggiate all’aperto. Delle scampagnate, anche non lontano da casa, oppure delle vere e proprie gite in collina, al mare e al lago. Per non parlare della montagna, che però in molte zone è ancora parzialmente ricoperta da neve e ghiaccio. E, passeggiando tra il verde, torneremo a incontrare una pianta perenne che consideriamo nostra nemica sin da bambini. Lo spauracchio di tutti noi, soprattutto dei maschietti che spesso devono andare a recuperare il pallone in mezzo a essa. Con il rischio terribile di portarsi a casa delle punture e un relativo fastidiosissimo prurito. Ma, per una volta, grazie alle conoscenze della medicina, andremo a rivalutare questa pianta, vedendo perché è una nostra amica e non una nemica. Basta calpestarla e strapparla questa pianta, spesso considerata come una erbaccia, perché potrebbe essere una fondamentale alleata per la nostra salute.
Ricchissima di acqua ma anche di vitamine e minerali
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Quando ce la troviamo di fronte in mezzo ai campi, non penseremmo mai che l’ortica sia così ricca di nutrienti. Guardando la tabella delle sue proprietà nutrizionali, troviamo abbondanza di:
- acqua;
- minerali;
- vitamine;
- fibre;
- antiossidanti.
Ed anche proteine e carboidrati. Ricorda la scienza che gli antichi greci, che di medicina, comunque ne sapevano già qualcosa, la utilizzavano per aiutare la diuresi e combattere la stitichezza. Nessun miracolo, ma semplicemente una conseguenza di tutti i preziosi nutrienti che contiene questa “erbaccia” aromatica.
Basta calpestarla e strapparla questa pianta che chiamiamo erbaccia e che invece sarebbe alleata del cuore e della diuresi
A questo punto potrebbe anche sorgere spontanea la domanda su come dovremmo usare l’ortica per approfittare dei suoi benefici. Posto, addirittura che in alcune cucine è presente con un delizioso risotto, potremmo anche raccoglierla direttamente nei campi. Muniti ovviamente di un paio di guanti e possibilmente lontano dallo smog, possiamo essiccare le sue foglie e utilizzarle. Ricordando tra l’altro che una volta estirpata e lasciata seccare, l’ortica perde la sua capacità di pungerci. Se non abbiamo voglia e tempo di raccoglierla, nessun problema perché in erboristeria e sul web la troveremo già pronta per la preparazione di decotti e tisane. Addirittura, ancora più comodo, possiamo acquistarla in pastiglie e capsule. Ricordando, sempre e comunque che se decidiamo di assumerla regolarmente, sarebbe opportuno consultare il nostro medico o il farmacista di fiducia. Una “erbaccia” quindi da non calpestare perché potrebbe essere invece un’insperata alleata del nostro benessere.
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