Sono tanti i pensionati che ogni anno nel cedolino di pensione di luglio aspettano la quattordicesima. Si tratta di una somma aggiuntiva alla pensione, corrisposta dall’INPS, una volta all’anno ai pensionati che abbiano compiuto almeno 64 anni d’età.
Inoltre è richiesto un reddito complessivo fino ad un massimo di 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, fino al 2016. Nonché fino a 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti dal 2017.
Sulla pensione di questo mese con bonifico in banca o alla posta a molti pensionati nel cedolino è arrivato l’aumento fino a 655 euro. L’INPS, infatti, ha provveduto d’ufficio ad erogare la quattordicesima ai pensionati con un reddito annuo fino a 14.137,10. Quest’anno, poi, il cedolino INPS si arricchisce per tantissimi pensionati anche dell’indennità, una tantum, di 200 euro.
Perciò i pensionati, come ha sollecitato anche l’Istituto dai suoi canali social, dovranno controllare il cedolino per verificare l’avvenuta erogazione. Infatti per alcuni pensionati la quattordicesima potrebbe non essere arrivata nel mese di luglio.
Basta attendere 5 mesi per avere questa somma aggiuntiva sulla pensione anche senza domanda all’INPS
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Non tutti i pensionati, tuttavia, ricevono la somma aggiuntiva erogata dall’INPS a luglio, in presenza di determinate situazioni. In particolare la quattordicesima si attribuisce d’ufficio sulla pensione del mese di luglio ai soggetti che rientrano nei limiti reddituali stabiliti. Nonché a coloro che alla data del 30 giugno 2022 hanno un’età maggiore o uguale a 64 anni.
Inoltre, come specifica l’Istituto in una circolare del 28 giugno, il pagamento della quattordicesima spetta a dicembre ai pensionati, che perfezionano il requisito anagrafico dal:
a) 1° agosto al 31 dicembre 2022, per la Gestione privata ed ex ENPALS;
b) 1°luglio al 31 dicembre 2022, per le pensioni della Gestione pubblica.
Infine arriverà, a dicembre 2022, ai soggetti divenuti titolari di pensione nel corso del 2022, sempre a condizione che rientrino nei limiti reddituali.
Pertanto per chi non ha entro tali date i requisiti necessari, basta attendere 5 mesi per avere la somma aggiuntiva sulla pensione.
Coloro che non l’hanno ricevuta e ritengano di averne diritto già nel mese di luglio dovranno presentare domanda di ricostituzione online. Bisognerà accedere con le credenziali di accesso SPID, CNS o CIE. In via alternativa, i soggetti interessati possono rivolgersi agli Istituti di Patronato.
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