Basta allo spreco di vecchi portatili da buttare che possono rinascere a vita nuova con questo trucco utile a costo zero

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Tutti hanno in casa un vecchio computer portatile ormai in disuso. Lento, inutilizzabile, ormai giace in uno zaino o in un cassetto a prendere polvere. Tutte le volte che ce lo si trova davanti si pensa di andarlo a gettare in discarica. Sarebbe, però, uno spreco di soldi e di tecnologia ancora funzionante. Si, perché è possibile recuperare l’hardware di una macchina ancora funzionante e dire basta allo spreco di vecchi portatili da buttare, che possono rinascere a vita nuova con questo trucco utile a costo zero.

Anzitutto, bisogna specificare che non è un metodo fattibile su tutti i portatili vecchi. Per sapere quali sono utilizzabili e quali no, meglio visitare questa guida con tutti i modelli compatibili all’operazione che si sta per affrontare. Poi, è bene sapere che non si tratta di nulla di complesso o “da smanettoni”, ma è un progetto che si può mettere in atto anche con conoscenze informatiche basilari.

Guida breve a CloudReady

L’esperimento prevede l’installazione su un vecchio portatile in disuso di CloudReady, un metodo che permetterà di riprodurre e utilizzare la macchina come se fosse un ChromeBook. Abbiamo parlato spesso di questi piccoli, economici e utilissimi device.

Il metodo è gratuito, basta andare sul sito di Neverware e selezionare il piano Home nella sezione “Cloudready Editions”. Le altre versioni sono a pagamento, ma hanno anche una serie di opzioni in più che non occorrono all’utente medio.

Dal sito bisogna scaricare l’USB Maker per Windows: è un programma che scaricherà automaticamente tutti i file necessari e li caricherà su una pennetta apposita. Il consiglio è che siano almeno da 8GB, ma meglio 16GB. Basta inserire la chiavetta, lanciare l’USB Maker e seguire le istruzioni a schermo. Dovremmo usare un altro PC, non quello che si vuole recuperare.

Basta allo spreco di vecchi portatili da buttare che possono rinascere a vita nuova con questo trucco utile a costo zero

A operazione ultimata, bisogna inserire la chiavetta USB nel portatile da ripristinare. Per poter lanciare l’installazione, è necessario avviare il BIOS premendo il tasto F12 all’avvio del PC. Qui, bisogna modificare l’ordine di avvio dei dispositivi spostando al primo posto il drive USB, salvare le modifiche e riavviare il computer.

Al riavvio il sistema lancerà il sistema operativo CloudReady dalla penna USB. Attenzione, perché sarà in inglese di default. Basta ora cliccare sul tasto delle notifiche in basso a destra e poi sull’opzione “Install OS”. Il programma farà tutto da solo dopo poche opzioni di conferma.

Un ultimo riavvio e si avrà un dispositivo perfettamente funzionante con un nuovo sistema installato.

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