È stato approvato il bilancio dell’esercizio 2024 dall’Assemblea dei soci di Banca Generali, guidata dal Presidente Antonio Cangeri. Il gruppo bancario ha chiuso l’anno con un utile netto di 413,1 milioni di euro e ha stabilito la distribuzione di un dividendo di 2,80 euro per azione.
La cedola verrà riconosciuta agli azionisti in due tranche: la prima ammontante a 2,15 euro per azione sarà staccata il 19 maggio 2025 e pagata a partire dal 21 maggio e la seconda ammontante a 0,65 euro per azione sarà staccata il 23 febbraio 2026 e pagata dal 25 febbraio.
Novità dall’Assemblea dei soci: Banca Generali più vicina ad azionisti e clienti
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L’Assemblea dei soci di Banca Generali ha autorizzato anche le operazioni in tema di remunerazioni e
incentivazioni per il 2025 e ha approvato la proposta di innalzare a 2:1 il rapporto tra componente variabile e fissa della remunerazione per alcuni manager che operano nel settore del Personale Più Rilevante.

Novità dall’Assemblea dei soci: Banca Generali più vicina ad azionisti e clienti [foto @MikeDotta/Shutterstocl.com, solo per uso editoriale]
L’Assemblea ha anche approvato il Piano degli strumenti finanziari del Gruppo Banca Generali, che riconosce una parte della remunerazione variabile attraverso l’assegnazione di azioni, per garantire un più efficace allineamento degli interessi del management del Gruppo a quelli degli azionisti. In sede straordinaria, infine, i soci hanno deciso di autorizzare le proposte di modifica di alcuni articoli dello Statuto Sociale.
Banca Generali, dunque, continua a essere protagonista. Come ha sottolineato il vice Presidente, Marco Bernardi, in occasione della XV edizione del Salone del Risparmio, il clima di incertezza politica non deve scoraggiare i risparmiatori e gli investitori perché basta agire con buonsenso per perseguire una strategia di investimento efficace nel lungo periodo. A tal fine, Berardi evidenza quanto sia benefico utilizzare tutti gli strumenti offerti dalla banca per orientare le scelte dei clienti e “condividere consapevolmente un percorso di investimento più orientato al medio e lungo termine”.