Balconi e giardini coloratissimi dalla primavera all’autunno con questa pianta perenne e molto resistente che produce fiori simili a farfalle

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La primavera è la prima, vera, bella stagione dell’anno, che ci porta giornate più lunghe, soleggiate e calde. Come una regista dirige la natura nel suo risveglio, regalandoci una pellicola interamente colorata di verde e piena di comparse di fiori.

Noi assistiamo a questo spettacolo dalla prima fila ma diventiamo protagonisti quando l’inquadratura si sposta sui nostri balconi, terrazzi e giardini.

Questo, infatti, è il momento di rinnovare gli spazi esterni, per goderseli fino all’autunno inoltrato. Innanzitutto, dovremmo partire dalla pulizia, per eliminare cumuli di polvere, erbacce incolte e lasciti appassiti dell’inverno.

Per esempio, per pulire ringhiere, persiane e infissi potremmo usare questo sgrassatore naturale che allontana anche mosche, formiche e zanzare.

Dovremmo poi occuparci dell’arredo, ripristinando i nostri angolini relax e magari arricchendoli con nuovi oggetti, come queste damigiane in stile shabby chic.

Infine, potremmo riattivare il nostro pollice verde e mettere mano alla vegetazione con piante super fiorite, profumate e dai colori sgargianti.

Tra queste, non dovrebbe mancare quella che scopriremo nell’articolo di oggi, che sarà l’invidia dei vicini per tutta la primavera, l’estate e l’autunno.

Balconi e giardini coloratissimi dalla primavera all’autunno con questa pianta perenne e molto resistente che produce fiori simili a farfalle

A ravvivare fioriere, aiuole e bordure potrebbe essere proprio l’Alstroemeria, chiamata anche giglio degli Incas, originario del Perù. La sua categoria d’appartenenza è quella delle perenni, ossia piante che hanno una vita molto lunga, anche superiore ai 2 anni.

L’Alstroemeria, infatti, è una semi-rustica, molto resistente, facilmente adattabile al freddo e al caldo e semplicissima da coltivare.

Il suo portamento è quello di un piccolo arbusto sempreverde, con rami esili, carnosi, lunghi e scarsamente adornati di foglie.

L’Alstroemeria, al contrario, è piena di fiori, anche 30-40 per ogni stelo, incredibilmente duraturi, che sbocciano da aprile fino a ottobre.

La loro particolarità, poi, sta nei petali, che sono variopinti e decorati con striature, simili alle leggere ali di una farfalla.

Cure e coltivazione

Allora, potremmo avere balconi e giardini coloratissimi dalla primavera all’autunno grazie proprio all’Alstroemeria.Questa strepitosa pianta perenne è adatta sia alla vita in vaso sia in piena terra.

Il terriccio ideale dovrebbe essere particolarmente soffice, sciolto, nutriente, e ben drenato. Per renderlo nutriente potremmo mescolarlo a dell’humus mentre per drenarlo potremmo unire sabbia di fiume e creare un letto nel vaso con dell’argilla espansa.

Per quanto riguarda l’esposizione, potrebbe andare bene sia il pieno Sole sia la mezz’ombra. Infatti, le temperature non rappresenterebbero un problema, al contrario del vento, suo acerrimo nemico.

Le innaffiature dovrebbero essere poco abbondanti ma regolari, soprattutto in estate, e dovremmo dare l’acqua quando il terriccio risulta asciutto al tatto.

Poi, nel periodo vegetativo dovremmo concimarla con un fertilizzante liquido ogni 15-20 giorni e dovremmo eliminare sempre foglie, fiori e boccioli secchi.

Un tocco di classe

Per avere una zona verde strepitosa, oltre alla classica Alstroemeria potremmo acquistare la varietà nana, ideale da coltivare in vaso.

Quelle più rare, invece, sarebbero l’Aurea, super fiorita, e la rocciosa Pelegrina del Cile, con fiori grandissimi e sgargianti.

Infine, potremmo piantare altre piante nello stesso vaso dell’Alstroemeria, come rose, gigli, dalie e gerani.

Lettura consigliata 

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