Balconi e davanzali colorati e profumatissimi non con orchidee e gladioli ma con questo fiore tipico di maggio a cui pochi pensano

balconi

Arrivati a maggio è il momento di seminare le ipomee e di riempire i davanzali con vasi e piante fiorite. Bisogna anche innaffiare e concimare le rose per garantire loro la massima fioritura. Da non dimenticare, infatti che le piante in vaso vanno innaffiate di più rispetto a quelle in giardino: nei contenitori, infatti il terriccio asciuga più in fretta. Pomodorini e insalate sono gli ortaggi più facili da coltivare, e sono anche piuttosto utili in cucina. Farlo in vaso, direttamente sul balcone e in poco spazio, è semplice e fruttuoso. Requisito essenziale, però, è che l’esposizione sia soleggiata. I davanzali vanno riempiti con vasi e cassette di piante fiorite proprio in questo periodo. Attenzione a questi accorgimenti, ecco come fare balconi e davanzali colorati e profumatissimi. L’ideale è scegliere le annuali, cioè le piante fiorite per una sola stagione. Petunie, alisso, tagete, lobelie e verbena vogliono il pieno sole. Viole del pensiero e campanule chiedono invece la mezz’ombra. Alle impatiens serve invece l’ombra piena.

Balconi e davanzali colorati e profumatissimi non con orchidee e gladioli ma con questo fiore tipico di maggio a cui pochi pensano

È il momento di seminare le ipomee rampicanti. Si può fare direttamente nel vaso definitivo, senza preoccuparsi di travasare. L’accorgimento da tenere presente è che dev’essere largo almeno 30 centimetri. Dopo aver messo sul fondo uno strato di argilla espansa, si riempie il contenitore di terriccio, si appiana e si pratica al centro un foro profondo due centimetri circa con una matita. Si versa quindi un po’ di acqua nel foro, si aspetta che sia assorbita e poi vi si pongono un paio di semi. Si copre il vaso con un foglio di plastica trasparente e non si bagna più per cinque o sei giorni. Poi, si toglie il foglio e si innaffia. In una decina di giorni dalla semina spunteranno i germogli. Infine, non bisogna dimenticare che adesso le rose hanno bisogno di innaffiature regolari e di nutrimento. Almeno ogni dieci giorni è bene dare loro del concime liquido per piante da fiore, da sciogliere nell’acqua delle innaffiature. Bisogna sempre usarne un po’ meno rispetto a quanto indicato sull’etichetta del flacone. Quando bagnate, inoltre, sarebbe meglio farlo lentamente, in modo da dare il tempo alla terra di assorbire l’acqua nel migliore dei modi. Alle rose servono tanto sole e tanta aria. Perciò, quando possibile, meglio tenerle nel punto più soleggiato ed esposto del balcone o del giardino.

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