Il caldo torrido è ormai arrivato su tutta l’Italia. Temperatura oltre i 30 gradi, afa, umidità, lo scenario che in molti temevano, dopo l’estate dell’anno scorso, è diventato realtà in questi giorni. Con un po’ di ritardo, ma è qui. Luglio si prospetta particolarmente rovente, anche se temporali, pure di forte intensità, sono già in agguato nel weekend. Inizia un periodo difficile anche per le nostre piante, perfino per quelle che più amano il caldo. Scopriamo quelle più resistenti.
Il caldo eccessivo può essere deleterio per le nostre piante e i nostri fiori. Talvolta basta il colpo di calore di una giornata per salutarli irrimediabilmente. Altre volte, convinti che abbiano necessità di acqua, esageriamo con le innaffiature sortendo l’effetto opposto. È il caso, per esempio, delle surfinie, che possono ingannare sembrando bisognose di acqua, quando, invece, spesso è l’eccessivo dosaggio ad averle rovinate.
Tuttavia, se ci sono piante molto delicate, come quella sopracitata o come la sorella, ovvero la petunia, ce ne sono altre che resistono molto bene anche a temperature parecchio elevate. Sono quelle adatte anche a chi non ha propriamente il pollice verde.
Balcone fiorito anche con il caldo torrido di quest’estate grazie a questa varietà di piante
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Salvia rossa è il nome con cui è volgarmente conosciuta la salvia splendens, un’erbacea perenne proveniente dal Brasile che resiste anche alla siccità. Sono sufficienti 2 cm d’acqua alla settimana per vederla continuare a splendere, soprattutto nei suoi magnifici fiori rosso fuoco a spiga di grano. Superare questa frequenza potrebbe essere addirittura dannoso per la pianta. Ecco, quindi, il primo esempio di pianta che ama il caldo e non necessita di grande cura.
Il secondo, invece, è la lantana. Ha bisogno di un’esposizione al sole costante, per far crescere i suoi fiori colorati che vanno dall’arancione al giallo, passando per rosa e lilla. Certo, a differenza della salvia rossa, necessita di un’innaffiatura molto più costante. Minimo una volta al giorno, se non anche qualcosa in più in caso di clima particolarmente bollente. Evitando, però, i ristagni d’acqua.
La pianta messicana che ama il caldo intenso
Proviene dal Messico, è caratterizzata da piccoli fiori gialli. Stiamo parlando della sanvitalia, una pianta molto forte e adatta a climi particolarmente caldi. Anche lei necessita di irrigazione costante, ma se è vero che “beve” molto, produce altrettanto, se non di più, con i suoi fiori che si rinnovano ben oltre la fine dell’estate. L’unica pecca è che, spesso, in inverno muore perché mal sopporta temperature anche inferiori ai soli 10 gradi.
Ecco, dunque, come avere un balcone fiorito anche con il caldo torrido, decidendo di investire sulle tre varietà di piante appena descritte, che riescono a fronteggiarlo al meglio, regalando, poi, delle spettacolari colorazioni.