Non supera neppure i 5 millimetri di lunghezza nello stadio più adulto. Eppure, questo minuscolo insetto è capace di arrecare gravi danni ad alcune specie di piante. L’aspetto ricorda proprio quello di una mosca, con il corpo variopinto. La colorazione è, in prevalenza, nera e gialla.
Questo piccolo ospite indesiderato non risparmia né fiori né frutti. Individuarlo in tempo è fondamentale per risparmiare alla pianta inutili sofferenze e il marciume di frutti e fiori.
Dunque, badiamo a proteggere le piante dall’attacco di un insetto temibile che molti scambiano per la mosca della frutta, sbagliando. Così come occorre prestare attenzione a questo minuscolo parassita davvero dannoso per certe specie, infatti, un’altra minaccia incombe su alcune piante conosciutissime. Ecco di chi si tratta e quali piante proteggere maggiormente.
Un’attenzione in più per alcune specie
Capparimyia savastanoi sembrerebbe il suo nome scientifico, ma è meglio conosciuto come mosca del cappero. La ragione è abbastanza semplice: questa minuscola mosca va ghiotta proprio per le piante di cappero.
Una volta che quest’insetto infesta la pianta, i bottoni fiorai interromperebbero la loro crescita, cadendo al suolo ormai secchi. I frutti tendono a marcire al loro interno, con impossibilità di raccoglierli o consumarli.
Come riconoscerne la presenza
Molti la scambiano per la mosca della frutta, scientificamente detta Ceratitis Capitata. Ma come già suggerisce la diversità della famiglia scientifica, si tratta di due specie diverse. È possibile che la mosca sia ancora in uno stadio primitivo di larva, lunga circa 7 millimetri e di colore bianco, tendente al giallo. Una volta divenuta mosca, le ali sembrano maculate.
Badiamo a proteggere le piante dall’attacco di un insetto temibile che molti scambiano per la mosca della frutta
Per accertare la presenza della mosca del cappero, sembrerebbe utile l’impiego di trappole cromotopiche gialle. Questi dispositivi sembrerebbero efficaci nella cura biologica dell’orto e per individuare insetti potenzialmente dannosi per le colture.
All’inizio della primavera è fondamentale eliminare i bottoni dei fiori danneggiati dalla mosca. In commercio, poi, esistono prodotti appositamente ideati per allontanare questa tipologia d’insetto.
Non sembra potersi escludere nemmeno la possibilità di usare prodotti per allontanare la mosca della frutta, viste alcune loro similarità. Inutile ribadire che la prevenzione sia sempre l’arma più efficace contro gli ospiti indesiderati di orto e giardino.
Per approfondire
È incredibile quanti problemi risolva questa polvere bianca sugli alberi da frutto.