La specie in questione fiorisce in questo periodo dell’anno con minuscoli fiori a campanella e, poi, produce piccoli frutti sferici che sembrano di ghiaccio. Si tratta del Sinforicarpo o Sinforina, una pianta originaria dell’America del Nord e della Cina, che regala spettacoli mozzafiato in giardino.
Coltivarla è abbastanza semplice, se la pianta beneficia delle giuste cure di cui necessita. Bellissime e regolari bacche che sembrano batuffoli di ovatta rosata sono il gioiello di questa bellissima pianta che cresce e vegeta anche a mezz’ombra.
Ecco cosa sapere sulle tecniche di coltivazione di questa pianta fiabesca, che è pure quasi immune all’attacco di afidi e parassiti.
Che cos’è il Sinforicarpo e quali sono le sue caratteristiche principali
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Si tratta sostanzialmente di un cespuglio dalle foglie fitte e particolarmente rustico, che non ha bisogno di troppo sole per crescere. Non è un caso che il Sinforicarpo fiorisca anche in montagna, fino a tutto il mese di settembre e l’inizio di ottobre.
I fiorellini bianchi e rosati sembrano piccole campanelle e rappresentano bellissime macchie di colore che somigliano a pennellate nei fitti cespugli.
È innegabile che la vera ricchezza della pianta siano i frutti che somigliano a minuscole mele, molto lisce e paffute. Il colore è un rosato delicatissimo e i frutti crescono a grappolo.
Non si tratta di frutti commestibili perché tossici, ma regalano uno spettacolo unico. Alcune varietà hanno all’interno come minuscoli granelli di neve racchiusi nel frutto ovattato.
Minuscole bacche che sembrano batuffoli di ovatta rosata sono il gioiello di questa bellissima pianta
Si tratta di un albero a foglie caduche che non teme particolarmente il freddo. Esso vuole pochissime potature, necessarie solo per mantenere in ordine l’albero. Un po’ come accade con la potatura dell’ulivo, bisognerà solo eliminare qualche pollone o succhione di troppo.
È preferibile collocare la pianta in terreni sciolti e ben drenanti, ma il vero vantaggio del Sinforicarpo è di crescere praticamente ovunque. Esso tollera persino inquinamento e acque calcaree. Insomma si tratta di un vero investimento per il proprio giardino.
Subisce raramente l’attacco di afidi e parassiti e, come per le rose, bisognerà tenerlo indenne solo dalla ticchiolatura grazie a questo rimedio economico e naturale.
Per approfondire
Questo straordinario albero regala frutti glaciali croccanti ed è possibile coltivarlo in vaso.