Quelle Fincantieri sono azioni potenzialmente vicine a un’accelerazione rialzista. Molteplici, infatti, sono i segnali rialzisti che si stanno accumulando sul titolo. Eppure, dal punto di vista dei fondamentali non ci sono molti motivi per essere ottimisti. Come vedremo, infatti, per gli analisti il titolo non presenta buone prospettive di crescita.
Non ci sono molti motivi per essere ottimisti su questo titolo azionario
Indice dei contenuti
Fincantieri ha un livello di valutazione molto basso, con un rapporto tra prezzo e fatturato pari a 0,13, uno dei livelli più bassi del Ftse Mib tra le società con capitalizzazione superiore a 500 milioni di euro. Le buone notizie, però, finiscono qui.
Le previsioni sull’evoluzione del fatturato suggeriscono una crescita mediocre nel corso dei prossimi anni. Come percentuale del fatturato, e senza considerare stanziamenti e ammortamenti, l’azienda ha margini relativamente ridotti. Inoltre, la redditività dell’attività è un punto debole significativo per la società. Infine, il gruppo ha un rapporto debito/margine operativo lordo (EBITDA) relativamente elevato.
A questo si aggiunga che le previsioni di fatturato sono state recentemente riviste al ribasso per l’esercizio in corso e per il successivo. Negli ultimi 12 mesi, poi, gli analisti hanno regolarmente rivisto al ribasso le aspettative di utili.
L’indice di liquidità di Fincantieri è inferiore a 1 e il rapporto tra debito e capitalizzazione è superiore al 500%
Conseguentemente, il titolo ha visto negli ultimi anni una riduzione del consensus degli analisti e anche del prezzo obiettivo medio. Nonostante ciò, l‘attuale prezzo obiettivo medio esprime una sopravvalutazione di oltre il 15%.
Azioni potenzialmente vicine a un’accelerazione rialzista: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Fincantieri (MIL:FCT) ha chiuso la seduta del 14 aprile a quota 0,5860 €, in rialzo dello 0,86% rispetto alla seduta precedente.
Dopo un breve ritracciamento seguito al fallimento della rottura della resistenza in area 0,585 €, le quotazioni stanno cercando nuovamente di ripartire al rialzo.
Da questo punto di vista la seduta del 14 aprile ha dato interessanti indicazioni rialziste. Le quotazioni, infatti, hanno chiuso sopra la resistenza in area 0,585 € e gli indicatori hanno incrociato al rialzo.
Ci potrebbero, quindi, essere tutti i presupposti per una continuazione del rialzo fino in area 0,6545 €, che corrisponde ai massimi annuali.
Ovviamente una chiusura sotto il livello indicato potrebbe far scattare una nuova fase ribassista.
Letture consigliate per chi è interessato ai mercati finanziari
Breve pausa del rialzo prima di rivedere il Ftse Mib in area 40.000?