Da inizio anno Saipem è stato il peggiore titolo di Piazza Affari con un ribasso di oltre l’85%. Tuttavia, questo potrebbe non essere un buon motivo per comprare un titolo molto sottovalutato. Siamo, infatti, in presenza di azioni e titoli in forte perdita che potrebbero continuare a scendere.
1 titolo azionario da non comprare e perché
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Tra i motivi per non comprare azioni Saipem sicuramente non c’è una cattiva valutazione sulla base dei fondamentali. Il titolo, infatti, risulta essere sottovalutato qualunque sia l’indicatore utilizzato. Secondo il fair value (calcolato con il metodo del discounted cash flow), invece, le azioni Saipem sono sottovalutate di oltre il 70%. Inoltre, la società è uno dei casi più sottostimati di Piazza Affari. Il rapporto tra capitalizzazione e fatturato, infatti, è di 0,2 per l’anno 2022.
Secondo quanto riportato sulle riviste specializzate, le indicazioni degli analisti sono abbastanza inutilizzabili. Se si guarda alle raccomandazioni dei 10 analisti che coprono il titolo, infatti, si scopre che il target più ambizioso ad un anno è di 40,48 euro, mentre quello più conservativo è pari a 0,8 euro. Il target medio, quindi, è in area 6 euro per una potenziale sottovalutazione di circa l’800% con una dispersione di circa il 200%.
Si comprende che investire con questo livello di incertezza tra gli analisti potrebbe essere molto rischioso.
Azioni e titoli in forte perdita che potrebbero continuare a scendere
Il titolo azionario Saipem (MIL:SPM) ha chiuso la seduta del 10 agosto in rialzo dello 0,83% rispetto alla seduta precedente 0,82 euro.
Time frame giornaliero
Dal punto di vista grafico qualcosa è cambiato rispetto all’ultimo aggiornamento. Purtroppo il cambiamento è stato in peggio. Come si vede dal grafico, infatti, il forte supporto in area 0,678 euro che aveva sostenuto le quotazioni in passato, ha ceduto alle pressioni ribassiste. A questo punto si potrebbero aprire le porte ad una discesa fino all’obiettivo successivo in area 0,3392 euro.
I rialzisti potrebbero trovare un sospiro di sollievo nel caso di una chiusura giornaliera superiore a 1,252. La strada, però, è ancora molto lunga e la prudenza deve essere d’obbligo.
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