Molti quando investono in Borsa cercano di raddoppiare il capitale in poco tempo, oppure di diventare ricchi subito. Investire sui mercati fa guadagnare soldi, ma anche perderne tanti. La differenza è nell’applicare o meno una strategia, e seguire una determinata asset allocation. Quali sono i migliori consigli su trading e investimenti di breve e lungo termine per i mercati internazionali?
Qual è il miglior momento per fare un investimento redditizio per far fruttare dopo un certo tempo i propri soldi?
Nei momenti dove pochi vedono l’affare, ed è quello durante i quali si assiste a un crollo dei mercati. Ed è proprio in questo momento che si potrebbe destinare una piccola parte del proprio portafoglio (o più grande in base al proprio profilo di rischio), per comprare azioni da tenere per sempre in portafoglio.
Come salvare i propri risparmi dalla crisi di Borsa
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La prima cosa da chiedersi quando si inizia un investimento è il perché viene fatto. La seconda cosa, è per quanto tempo quei soldi possono rimanere investiti. La terza, è quella di seguire determinate regole che si sono rivelate vincenti nel passato.
Durante i ribassi di Borsa, soprattutto quelli che superano il 20/25% come quelli attuali, molti tendono a comprare azioni sottovalutate, che distribuiscono dividendi ogni anno, e che hanno delle ottime prospettive per il futuro e i conti in regola. E questa si rivela spesso una eccellente strategia di investimento.
Azioni da tenere per sempre e il migliore momento per comprarle
Quali sono azioni con bilancio a posto e che staccano abitualmente alti dividendi, e che nel lungo termine hanno mostrato una crescita costante del loro business?
Vogliamo prima rimarcare che del futuro non c’è certezza, e che tutto potrebbe accadere. Inoltre, che una società oggi solida potrebbe anche fallire in seguito a determinati eventi.
Fra le società a larga capitalizzazione che a Piazza Affari staccano abitualmente dividendi più alti della media, e al momento sembrano avere i conti in regola ci sono anche:
Banca Generali, ENEL, Generali Assicurazioni, Intesa Sanpaolo (MIL:ISP), Poste Italiane e Stellantis. Questi titoli risultano essere sottovalutati secondo le raccomandazioni degli analisti pubblicate sulle riviste specializzate.
Inserire nel proprio portafoglio titoli del genere, significa puntare su una crescita dei prezzi nel lungo termine, ma di anno in anno incassare anche dividendi sopra la media. In questo momento, per i titoli indicati, il rendimento medio è intorno al 7%.
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