Il Ftse Mib continua a rimanere molto lontano dai massimi raggiunti nell’anno 2000, ed è fra le poche Borse, oltre al Nikkey che non supera da decenni il massimo raggiunto. Nonostante questo primato ci sono delle azioni da tenere d’occhio perché non solo in passato hanno fatto sempre meglio della media, ma che ai livelli attuali in base ai flussi di cassa e ai giudizi degli analisti risultano essere sottovalutate, e di non poco.
Come scegliere questi titoli a Piazza Affari?
Riteniamo che i parametri ottimali che possano essere alla base delle decisioni di investimento siano 3:
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- tendenza dei prezzi, sottovalutazione,
- stacco dividendi per gli azionisti con continuità,
- e mantenere per il lungo termine 10/15 o addirittura 20 anni.
Un ottimo momento per comprare titoli e assets azionari è quello durante i forti ribassi, perché, se la storia si ripeterà, il rendimento risulterà probabilmente amplificato.
Per gli investimenti di breve termine, è importante monitorare i grafici e la tendenza dei prezzi, ma nel lungo i punti di ingresso diventano poco importanti, tranne che, come scritto prima, si acquisti durante le cicliche fasi di ribasso. Comprare un titolo che scende del 50%, con una lunga storia alle spalle, con ottimi fondamentali e sottovalutato, e che stacca ogni anno cedole per gli azionisti, è un affare che capita pochissime volte durante un decennio o addirittura ventennio.
Chi ha comprato azioni durante il ribasso del 2000/2003, durante quello del 2008 o del 2020, ha fatto degli affari d’oro. E ancora prima durante il ribasso del 1900/1992 e del 1998. Attenzione, a non fare di tutta l’erba un fascio, ci sono azioni e azioni, e sceglierle non è semplice. Sono richieste determinate professionalità, e anche a volte queste possono sbagliare strategia. Investire in Borsa può portare a forti perdite in conto capitale, anche se lo stesso strumento finanziario, in passato ha portato a rendimenti positivi.
Azioni da tenere d’occhio e come sceglierle a Piazza Affari
Esse, tenendo conto dei giudizi degli analisti, potrebbero essere in ottica di lungo termine:
ENEL, ENI, Generali Assicurazioni (MIL:G), Leonardo Finmeccanica.
ENEL, ultimo prezzo 5,003. Stime degli analisti (22 giudizi) sul fair value: 7,77 euro per azioni. Dividend yield 7,60%.
ENI, ultimo prezzo 11,77. Stime degli analisti (23 giudizi) sul fair value: 16,30 euro per azioni. Dividend yield 5,52%.
Generali Assicurazioni, ultimo prezzo 15,10. Stime degli analisti (22 giudizi) sul fair value: 18,82 euro per azioni. Dividend yield 7,09%.
Leonardo Finmeccanica, ultimo prezzo 8,79. Stime degli analisti (15 giudizi) sul fair value: 12,73 euro per azioni. Dividend yield 7,09%.
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