Quando si pianifica un investimento un errore tipico che si commette è quello di essere troppo precipitosi. Si comprano azioni o altri strumenti finanziari senza troppo riflettere se è quello il momento giusto per comprare. Spesso, infatti, si rischia di vedere in perdita anche l’investimento su uno strumento finanziario potenzialmente molto promettente a causa del timing sbagliato. Bisogna, quindi, fare un doppio controllo. Quali sono le azioni da non perdere e perché potrebbe essere il momento giusto per compare. In questo modo si aumentano le probabilità che l’investimento abbia un ritorno positivo.
Consideriamo qui di seguito il caso Ferrari. Un titolo che, fatta eccezione per il 2022, negli anni precedenti ha sempre offerto un buon rendimento ai propri azionisti. Basti pensare che dal 2016 al 2021 il titolo ha sestuplicato il suo valore per un rendimento di circa il 500%.
Adesso, però, si trova in una fase molto delicata e il timing di ingresso diventa un elemento chiave nella pianificazione dell’investimento.
Comprare o vendere secondo l’analisi fondamentale?
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Secondo quanto riportato sulle riviste specializzate, qualunque sia l’indicatore basato sui multipli di mercato, le azioni Ferrari sono fortemente sopravvalutate. Riportati qui di seguito alcuni esempi.
Anche il fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, esprime una forte sopravvalutazione. Anche guardando al futuro, poi, si scopre che la sopravvalutazione di Ferrari non è affatto trascurabile.
Questa condizione, però, non è una novità. Anche negli anni della salita continua delle quotazioni il titolo Ferrari è sempre risultato essere sopravvalutato.
A sostegno del titolo, però, c’è una situazione finanziaria molto solida. L’indice di liquidità, infatti, è superiore a 3, un livello eccezionale che non ha eguali tra i titoli a elevata capitalizzazione. Inoltre, il rapporto tra debito e capitalizzazione è di poco superiore a 1.
Gli stessi analisti che coprono il titolo hanno un consenso medio mantenere e un prezzo obiettivo medio che esprime una sopravvalutazione del 25% circa rispetto alle attuali quotazioni. Tuttavia, le indicazioni degli analisti sono molto diverse tra di loro con una dispersione superiore alla loro media.
Azioni da non perdere e perché potrebbe essere il momento giusto per compare
Il titolo Ferrari (MIL:RACE) ha chiuso la seduta del 2 settembre in rialzo del 2,50%, a quota 196,65 euro, rispetto alla seduta precedente.
Il rialzo di cui parlavamo circa due mesi fa è ancora in corso. Tuttavia, il raggiungimento del I obiettivo di prezzo in area 209,4 euro ha favorito un ritracciamento delle quotazioni. Da notare che già in passato questo livello aveva respinto i rialzisti. Le quotazioni, quindi, potrebbero ritracciare fino in area 165 euro. Un supporto che nei mesi scorsi ha frenato la spinta ribassista.
Prima di acquistare azioni Ferrari, quindi, sarebbe molto importante monitorare quanto accadrà in corrispondenza di questi due livelli di prezzo. Solo in questo modo si potrebbe evitare di rimanere incastrati in falsi segnali.
Al rialzo gli obiettivi sono quelli indicati in figura. Al ribasso, invece, l’obiettivo più probabile potrebbe andare a collocarsi in area 110 euro.
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