Punto di forza di Generali Assicurazioni è il rendimento del suo dividendo. Allo stato attuale, infatti, si aggira intorno al 7%. Inoltre, per i prossimi anni è visto in crescita con un rendimento previsto superiore all’8%. Queste, quindi, sono azioni con un dividendo esplosivo sulle quali puntare subito in un ottica di lungo termine.
Nel breve/medio, invece, conviene essere prudenti. Infatti, da inizio anno il titolo Generali Assicurazioni è stato il peggiore tra gli assicurativi e il ribasso non è ancora giunto al capolinea.
Come sfruttare al meglio questa opportunità di investimento per il lungo periodo?
È conveniente acquistare subito queste azioni?
Indice dei contenuti
Dal punto di vista dei multipli di mercato, la valutazione del titolo Generali Assicurazioni esprime un’accentuale sottovalutazione per tutti gli indicatori con l’eccezione del rapporto prezzo su utili che è di poco superiore alla media del settore. Anche il rapporto tra prezzo e fatturato rafforza lo scenario che vede il titolo con un interessante potenziale di apprezzamento. Allo stato attuale, infatti, questo rapporto è pari a 0,3. Un livello molto basso in assoluto che esprime un forte potenziale per il titolo.
Per concludere questa parte dedicata alla valutazione del titolo, riportiamo il consenso medio degli analisti così come riportato sulle riviste specializzate. Attualmente la raccomandazione media è mantenere con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 30% circa.
Azioni con un dividendo esplosivo sulle quali puntare subito
Il titolo Generali Assicurazioni (MIL:G) ha chiuso la seduta del 24 agosto a quota 14,87 euro, in ribasso dell’1,13% rispetto alla seduta precedente.
Con la rottura del supporto in area 15,088 euro la proiezione ribassista si è molto rafforzata e punta all’obiettivo più probabile in area 14 euro. A seguire, poi, gli altri obiettivi ribassisti potrebbero andare a collocarsi in aera 12,37 euro e area 10,7 euro. Quest’ultimo livello rappresenta la massima estensione ribassista.
I rialzisti, invece, potrebbero riprendere il controllo della tendenza in corso nel caso di una chiusura giornaliera superiore a 15,088 euro. In questo caso il titolo potrebbe spingersi fino in area 16,5 euro.