Dopo avere segnato un minimo a fine novembre le quotazioni di Brunello Cucinelli hanno portato a casa un rialzo di circa il 20% che, però, nelle ultime sedute sta stentando non poco cercando di superare una resistenza molto importante. Le difficoltà, però, non devono preoccupare troppo, almeno fino ad adesso. Siamo, infatti, al cospetto di azioni che sono scese, ma con una forte contrazione dei volumi.
Al termine della seduta del 22 dicembre, le azioni Brunello Cucinelli hanno registrato un ribasso dello 0,34%. Tuttavia, dobbiamo registrare una diminuzione dei volumi scambiati nel corso delle ultime 3 sedute di Borsa aperta nel corso delle quali le quotazioni hanno registrato di oltre il 4%. La diminuzione dei volumi registrata al termine della seduta del 22 dicembre è pari a circa il 40%. Possiamo, quindi, dire che la forza dei venditori è stata inferiore a quella dei compratori.
Le raccomandazioni degli analisti
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Gli analisti hanno una buona considerazione del titolo Brunello Cucinelli. Il rating medio, infatti, è Compra e il prezzo obiettivo medio a un anno è superiore agli attuali livello di prezzo. Tuttavia, va notato che il livello di sottovalutazione agli attuali livello di prezzo è molto contenuto essendo inferiore al 5%. L’aspetto interessante, poi, è che anche nello scenario peggiore, le azioni Brunello Cucinelli, almeno secondo le raccomandazioni degli analisti, appaiono sottovalutate di poco più del 6%.
Azioni che sono scese, ma con una forte contrazione dei volumi: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Brunello Cucinelli (MIL:BC) ha chiuso la seduta del 22 dicembre in ribasso dello 0,34% rispetto alla chiusura precedente, a quota 87,70 €.
La proiezione in corso è rialzista, ma le ultime sette sedute hanno visto un rallentamento causato dalla resistenza in area 88,50€. Una chiusura giornaliera superiore a questo livello potrebbe aprire le porte a un ulteriori allungo rialzista secondo lo scenario mostrato in figura.
In caso contrario si potrebbe andare incontro a un ritracciamento che diventerebbe qualcosa di più importante nel caso di chiusure giornaliere inferiori a 79,11 €.
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