Da inizio anno il migliore indice settoriale con un rialzo di oltre il 47% è stato il FTSE Italia All-Share Basic Resources seguito a ruota da quello del settore tecnologico (FTSE Italia All-Share Technology). Eppure in quest’ultimo settore ci sono azioni che si sono mosse in controtendenza rispetto al Ftse Mib e che da inizio anno stanno perdendo il 15% a fronte di un indice settoriali di riferimento che guadagna circa il 40%. Il titolo azionario che sta avendo questa pessima performance è SECO. Eppure queste azioni hanno potenzialità importanti.
Azioni che si sono mosse in controtendenza rispetto al Ftse Mib: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo SECO (MIL:IOT) ha chiuso la giornata di contrattazione del 30 marzo a 4,58 €, in ribasso dell’1,72% rispetto alla seduta precedente.
Tutti gli indicatori sono impostati al ribasso e le quotazioni non hanno più ostacoli lungo il cammino che porta all’obiettivo più probabile della discesa in corso, area 4,289 €. Su questo livello, poi, si potrebbero decidere le sorti di SECO. La tenuta del supporto, infatti, potrebbe favorire una ripartenza al rialzo. In caso contrario le quotazioni di SECO potrebbero scendere fino ai minimi storici in area 3.40 €.
I punti di forza e di debolezza
Secondo le stime del fatturato basate sulle previsioni di Standard & Poor’s, la società è tra le migliori in termini di crescita. In base al consensus degli analisti che seguono l’azienda, infatti, l’Utile Netto per Azione (EPS) dovrebbe crescere notevolmente nei prossimi esercizi.
Non sorprende, quindi, che gli analisti siano positivi sul titolo e hanno un consensus med Buy o Overweight sull’azione. Inoltre, la differenza tra il prezzo corrente e il prezzo obiettivo medio è abbastanza significativa e implica un importante potenziale di apprezzamento. Allo stato attuale, infatti, il prezzo obiettivo medio esprime una sottovalutazione di circa il 90%.
I punti deboli di SECO sono legati alla valutazione basata sui multipli di mercato. Il gruppo, infatti, ha un rapporto debito/margine operativo lordo (EBITDA) relativamente elevato. Inoltre, con un rapporto prezzo/utili previsto di 34,95 e 22,88, rispettivamente per l’esercizio in corso e per il prossimo esercizio, l’azienda opera con multipli di utili molto elevati.
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