Per investire in Borsa senza perdere soldi, il migliore investimento possibile potrebbe essere quello di individuare quelle azioni che si trovano su supporti importanti che già in passato hanno retto alle pressioni ribassista.
Parliamo, quindi, di quelle azioni che potrebbero presto ripartire al rialzo secondo i criteri dell’analisi grafica. Se poi ci fosse anche il supporto dell’analisi fondamentale sarebbe ancora meglio.
È il caso di Tesmec che oltre a trovarsi su livelli molto interessanti presenta anche una forte sottovalutazione.
Perché queste azioni sono a buon mercato rispetto ai competitors
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Il titolo risulta essere sottovalutato qualunque sia l’indicatore utilizzato. A guardare il rapporto prezzo/utili le quotazioni di Tesmec risultano essere sottovalutate di oltre il 50%. Se poi si guarda al rapporto tra prezzo e fatturato (PS) si scopre che il titolo Tesmec non solo è sottovalutato in assoluto, visto che il PS è pari a 0,3, ma anche del 70% circa rispetto al suo settore di riferimento.
Un aspetto negativo che si è andato accentuando nell’ultimo anno è quello legato alle previsioni degli utili. Negli ultimi 12 mesi, infatti, le revisioni degli utili sono state ampiamente al ribasso. In generale, gli analisti si aspettano ormai una redditività inferiore alle stime di un anno fa.
Secondo quanto riportato sulle riviste per gli analisti, il consenso è comprare con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione di oltre il 90%.
Azioni che potrebbero presto ripartire al rialzo secondo l’analisi grafica
Il titolo Tesmec (MIL:TES) ha chiuso la seduta del 16 settembre a 0,1152 euro, in ribasso del 6,65% rispetto alla seduta precedente.
Era da fine luglio del 2022 che il titolo non perdeva così tanto in una sola seduta. Inoltre l’impostazione del titolo è saldamente ribassista.
L’aspetto interessante è che nonostante questo tracollo le quotazioni si sono fermate su un supporto molto importante localizzato in area 0,115 euro (I obiettivo di prezzo). L’importanza di questo livello deriva non solo dal fatto che rappresenta l’obiettivo più probabile del ribasso, ma dal fatto che già in passato, nel corso di luglio 2022, ha frenato la spinta dei ribassisti.
Qualora il ribasso dovesse tenere gli obiettivi successivi potrebbero essere quelli indicati in figura. I rialzisti, invece, potrebbero riprendere il controllo della tendenza in corso nel caso di una chiusura giornaliera superiore a 0,1245 euro. In questo caso potrebbero essere possibili ritorni in area 0,143 euro.
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