Dopo avere risolto il lungo contenzioso con il fondo Blackstone, le azioni RCS MediaGroup avevano avuto un sussulto rialzista. Tuttavia, l’entusiasmo iniziale si è rapidamente spento e da ormai oltre 5 mesi le quotazioni continuano a muoversi in un’ampia fase laterale. Tuttavia, recenti sviluppi fanno di RCS MediaGroup azioni che nel settore media potrebbero fare meglio dei competitors.
Azioni che nel settore media potrebbero fare molto bene: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo RCS MediaGroup (MI:RCS) ha chiuso la seduta del 23 dicembre a quota 0,675 euro, in rialzo dell’1,66% rispetto alla seduta precedente.
Da luglio in poi le quotazioni di RCS MediaGroup si stanno muovendo all’interno di un ampio trading range individuato dai livelli 0,62 euro e 0,74 euro. Solo la rottura di uno di questi due livelli potrebbe dare direzionalità alle quotazioni.
C’è da registrare, però, un evento recente molto importante che potrebbe avere un effetto positivo sul titolo. Le ultime due sedute di Borsa aperta, infatti, hanno visto un’importante dimostrazione di forza dopo che le medie avevano incrociato al rialzo.
Ci sono, quindi, buone probabilità che possa continuare la superiore forza di RCS MediaGroup relativamente al Ftse Mib.
La valutazione secondo l’analisi fondamentale e le raccomandazioni degli analisti
Il titolo è fortemente sottovalutato qualunque sia il multiplo di mercato considerato. Se, ad esempio, si considera il rapporto prezzo su utili (PE) del titolo è pari a 7,1x, uno dei più bassi di Piazza Affari. Ad esempio, considerando solo i titoli con capitalizzazione superiore ai 100 milioni di euro si scopre che solo 13 titoli, tra i 121 considerati, presenta un PE inferiore a quello di RCS MediaGroup. Secondo questo parametro, infatti, il titolo risulta essere sottovalutato di oltre l’80% rispetto alla media del settore di riferimento. Lo stesso livello di sottovalutazione è confermato dal fair value calcolato con il metodo del discounted cash flow. In questo caso la sottovalutazione è di circa il 77%.
Al momento, secondo quanto riportato sulle riviste specializzate, non ci sono raccomandazioni degli analisti che siano più recenti di un anno. Per questo motivo non è possibile esprimere un prezzo obiettivo medio che sia realistico.
Di particolare interesse è anche il rendimento del dividendo di RCS MediaGroup. Allo stato attuale si aggira intorno al 9% e dovrebbe rimanere su questi livelli anche nei prossimi anni. È altresì interessante il pay out ratio del dividendo. Allo stato attuale, infatti, è pari a circa il 60%, mentre per gli anni a venire è visto in discesa al 30%. Ciò vuol dire che ci sono margini, anche in caso di rallentamento degli utili, di mantenere l’attuale livello del dividendo.