Nel corso della seduta del 15 settembre le azioni Saes Getters hanno toccato un nuovo massimo storico prima di cedere leggermente. Come succede sempre in questi casi, la domanda è: queste azioni che hanno segnato nuovi massimi storici possono continuare a salire oppure si è trattato solo di un fuoco di paglia?
Le ragioni alla base del rialzo di Saes Getters
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A scatenare il toro su un titolo non proprio in ottima forma è stato il parere favorevole dalla Federal Trade Commission (FTC) riguardo alla cessione del business del Nitinol per applicazioni mediche alla società statunitense Resonetics.
La semestrale, invece, non ha aggiunto nulla visto che i risultati sono stati in linea con le attese.
Le raccomandazioni degli analisti
Gli analisti hanno un’ottima considerazione di Saes Getters. Tutte le previsioni di prezzo a un anno, infatti, indicano un titolo sottovalutato. In media la sottovalutazione è del 17% circa. Il rating medio, poi, è Compra.
Da notare come recentemente il prezzo obiettivo a un anno abbia subito un importante rialzo.
Azioni che hanno segnato nuovi massimi storici, ma che possono continuare a correre a Piazza Affari: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Saes Getters (MIL:SG) ha chiuso la seduta del 15 settembre a 33,85 €, in ribasso dello 0,29% rispetto alla seduta precedente.
Era dal gennaio di questo anno che non si vedeva un rialzo giornaliero così importante. L’aspetto interessante è che con la chiusura settimanale del 15 settembre sono stati raggiunti due importanti risultati: un nuovo massimo storico e la rottura della resistenza in area 32,85 €. Quest’ultimo risultato è particolarmente importante in quanto ha determinato la rottura del primo ostacolo lungo il percorso rialzista mostrato in figura. A questo punto potrebbero esserci elevate probabilità di assistere a una continuazione del rialzo secondo lo scenario mostrato in figura.
Una chiusura settimanale inferiore a 32,85 €, invece, potrebbe spingere nuovamente le quotazioni al ribasso.
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