Prima seduta dell’anno molto interessante per il titolo Unipol. Possiamo dire, infatti, che sono azioni che hanno iniziato l’anno col botto. Il rialzo percentuale registrato, infatti, è stato accompagnato da un significativo aumento dei volumi. Potrebbero esserci, quindi, interessanti prospettive per un titolo azionario fortemente sottovalutato.
I punti di forza e di debolezza del titolo
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Unipol presenta multipli degli utili molto interessanti con un rapporto PE pari a 7,05 ben al di sotto del livello che indica la sottovalutazione di un titolo azionario. Anche il rapporto prezzo su fatturato è molto inferiore a 1 indicando, anche in questo caso una forte sottovalutazione. Infine, il prezzo dell’azienda rispetto al valore netto contabile fa apparire l’azione come relativamente economica.
Altro punto di forza di Unipol è il rendimento del dividendo. Negli anni scorsi, infatti, il rendimento del dividendo è sempre stato molto elevato e per il 2024 (esercizio 2023) è atteso essere superiore al 7%. A rendere ancora più interessante il rendimento di Unipol è il payout, ovverosia quanti degli utili vengono distribuiti sotto forma di dividendo. Negli anni scorsi questo parametro si è sempre mantenuto sotto il 40%, lasciando spazio a incrementi futuri del dividendo o per renderlo stabile nel caso di scenari di crisi.
Anche per gli analisti il titolo è molto sottovalutato. La raccomandazione media, infatti, è compra adesso e anche nello scenario più pessimistico le azioni Unipol risultano essere sottovalutate di circa il 10%. Se, invece, si considera il prezzo obiettivo medio a un anno, la sottovalutazione sale al 27% circa-
Tra i punti deboli ricordiamo che le previsioni degli analisti sull’evoluzione del fatturato suggeriscono una crescita mediocre nel corso dei prossimi anni. Inoltre, le prospettive di fatturato del gruppo sono state recentemente riviste al ribasso.
Azioni che hanno iniziato l’anno col botto: le interessanti prospettive di crescita per il titolo Unipol. Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Unipol (MIL:UNI) ha chiuso la seduta del 2 gennaio in rialzo del 2,56% rispetto alla seduta precedente, a quota 5,294 €.
La proiezione in corso è rialzista e con la chiusura giornaliera potrebbero aprirsi le porte a un rialzo secondo lo scenario mostrato in figura. Solo una chiusura giornaliera inferiore a 5,266 € potrebbe favorire una ripresa del ribasso.
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