Investire i propri risparmi su azioni sottovalutate potrebbe essere un’ottima motivazione. Tuttavia, non può essere l’unica. La storia delle Borse mondiali è piena di azioni che sebbene sottovalutate hanno perseguito nel loro movimento ribassista. Analogamente tantissime azioni sopravvalutate hanno continuato per anni nel loro movimento rialzista.
Inoltre, prima di iniziare un investimento bisogna valutare il rischio associato al titolo e capire se è compatibile con il proprio profilo di rischio. Una possibile stima del rischio è il parametro beta che rappresenta il fattore di amplificazione o di compressione del movimento di un titolo rispetto a quello dell’indice di riferimento. Se il beta è maggiore di 1, il titolo tende a muoversi più del mercato e, quindi, è potenzialmente più pericoloso. Nel caso in cui, invece, è inferiore a 1 il titolo si muove meno dell’indice e, quindi, è da preferire nelle fasi ribassiste.
In generale, però, va sempre ricordato che le azioni, nel caso di fallimento della società cui fanno capo, possono anche portare a una perdita dell’intero capitale. Cosa diversa, invece, è per gli indici che, anche se esposti a possibili forti ribassi, non possono azzerarsi e, quindi, portare alla perdita dell’intero capitale. Ovviamente queste considerazioni non valgono nel caso in cui si investa in future e/o opzioni sugli indici. Gli investimenti a leva, infatti, possono portare alla perdita dell’intero capitale.
Azioni che dopo la chiusura settimanale potrebbero accelerare al ribasso
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Il titolo ENEL (MIL:ENE) ha chiuso la seduta del 30 settembre a quota 4,224 euro, in ribasso dello 0,56% rispetto alla chiusura precedente.
La tendenza in corso su ENEL è ribassista (linea continua) e la rottura in chiusura settimanale dell’importantissimo supporto in area 4,6654 euro potrebbe favorire un’accelerazione verso l’obiettivo successivo in area 2,9088 euro (II obiettivo di prezzo). La massima estensione ribassista, invece, si potrebbe collocare in area 1,15 euro. Siamo, quindi, in presenza di azioni che dopo la chiusura settimanale potrebbero accelerare al ribasso.
Un recupero immediato di area 4,6654 euro in chiusura settimanale potrebbe favorire la ripartenza al rialzo delle azioni ENEL verso gli obiettivi indicati in figura dalla linea tratteggiata rossa.
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