Dopo il crollo delle precedenti sedute che aveva portato il prezzo del petrolio giù fino in area 66 $, e di conseguenza tutto il settore petrolifero, c’è stato un guizzo del prezzo dell’oro nero che sta portando a rialzi di circa il 4%. In questo contesto, D’Amico Int. Shipping e Tenaris sono azioni che approfittano del rialzo del petrolio per accelerare al rialzo. Quale potrebbe essere lo scenario più probabile per il breve termine per queste azioni che approfittano del rialzo del petrolio per accelerare al rialzo? La risposta nelle prossime sezioni.
Le azioni D’Amico Int. Shipping hanno registrato il maggiore rialzo tra le prime 100 del Ftse Mib: dove potrebbero essere dirette?
Indice dei contenuti
Il titolo D’Amico Int. Shipping (MIL:DIS) ha chiuso la seduta del 15 giugno a 0,3800 €, in rialzo del 4,68% rispetto alla seduta precedente.
Con un rialzo come non si vedeva dal circa tre mesi, le quotazioni hanno chiuso con una performance di oltre il +4,5% risultando essere le migliori tra i primi 100 titoli azionari di Piazza Affari. Dopo la discesa che in poco meno di tre mesi ha portato a un ribasso di oltre il 30%, quindi, potrebbero essersi create nuovamente le condizioni per una ripartenza al rialzo. Ricordiamo che in circa un anno, tra il marzo 2022 e il marzo 2023, le quotazioni di D’Amico Int. Shipping hanno guadagnato oltre il 400% risultando tra le migliori azioni del Ftse Mib.
Allo stato attuale un baluardo molto importante sul cammino rialzista è quello che passa per area 0,398 €. Un livello che già in passato ha portato a un’inversione del titolo. Il superamento di questo livello potrebbe aprire le porte a una continuazione del rialzo fino in area 0,436 €. Su questo livello, poi, potrebbe essere molto probabile un’inversione ribassista. Analoga inversione potrebbe essere molto probabile nel caso del mancato superamento di area 0,398 €.
Nuovo tentativo di break rialzista in corso per il titolo Tenaris: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Tenaris (MIL:TEN) ha chiuso la seduta del 15 giugno in rialzo dello 0,73% rispetto alla seduta precedente a quota 13,025 €.
Nonostante il rialzo, per la terza seduta consecutiva le quotazioni non sono riuscite a superare la resistenza in area 13,082 €. I continui, ripetuti fallimenti nel superare questa resistenza potrebbero portare a un’inversione ribassista come già accaduto ad aprile. In caso contrario, il rialzo potrebbe continuare secondo lo scenario mostrato in figura.
Letture consigliate
Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, ecco il borgo più bello della Sicilia dove è nato Pippo Baudo