Ad Italgas ben si addice il detto “chi va piano va sano e va lontano” inteso come rimanere calmi e tranquilli. Come ampiamente discusso in un precedente articolo, infatti, il titolo in questione è tra quelli che presentano una bassa rischiosità se misurata con il parametro beta. Allo stato attuale beta vale 0,52. Ciò vuol dire che il titolo si muoverà con una velocità dimezzata rispetto a quella dell’indice principale di Piazza Affari. Ovviamente un andamento simile ha vantaggi e svantaggi. I vantaggi si manifestano chiaramente nelle fasi di turbolenza dei mercati. Nelle fasi di accelerazione rialzista, invece, si guadagnerà di meno.
La società, però, offre ampie garanzie. Con la pubblicazione dei dati relativi ai primi 9 mesi del 2022, infatti, è stato registrato il ventitreesimo trimestre consecutivo di crescita. Sono circa sei anni, quindi, che il titolo cresce incurante di tutte le crisi che si sono abbattute sui mercati azionari. Anche per il futuro ci sono ottime prospettive. Stando a quanto ha dichiarato l’amministratore delegato di Italgas, la società si sta già preparando per le sfide del futuro. Gallo, infatti, ha annunciato che nel 2023 le reti di Italgas saranno al 90% “intelligenti, digitali e flessibili, pronte ad accogliere crescenti quantità di biometano e successivamente di idrogeno e gas sintetici”.
Ricordiamo che la società opera in un settore molto delicato e importante. A tal proposito ricordiamo che i costi delle bollette di luce e gas sono al centro della manovra del Governo Meloni.
Azioni che a breve potrebbero rallentare la corsa al rialzo: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il titolo Italgas (MIL:IG) ha chiuso la seduta del 2 novembre a 5,275 euro, in rialzo dell’1,64% rispetto alla seduta precedente.
La proiezione in corso di breve termine è rialzista, ma ha quasi raggiunto il suo III obiettivo di prezzo in area 5,441 euro. Siamo, quindi, in presenza di azioni che a breve potrebbero rallentare la corsa al rialzo. La massima estensione rialzista, infatti, è il luogo dei prezzi dove si potrebbe assistere con elevata probabilità a un ritracciamento. In questo caso l’importante è che non si rompa al ribasso il supporto in area 5,134 euro (II obiettivo di prezzo). Questa eventualità, infatti, potrebbe portare a un’inversione ribassista.
Qualora, invece, il supporto dovesse tenere, allora potrebbe essere molto probabile una nuova gamba rialzista.