Il mese di febbraio solitamente è laterale ribassista per i primi 7 giorni di Borsa aperta per poi tornare a saire. Cosa accadrà nei prossimi giorni? Non è scontato quello che ci attende dalla prossima settimana anche se le divergenze ribassiste iniziano a farsi sentire. I prezzi invece continuano a mostrare una eccellente forza relativa. Al momento, quello che continuiamo a osservare, non sono tanto i dati macroeconomici quanto la tendenza dei prezzi e come potrebbero arrivare alla scadenza del setup annuale del 7 marzo. Nei prossimi paragrafi andiamo a monitorare supporti e resistenze e le valutazioni degli analisti per azioni americane che potrebbero tornare verso i massimi storici e altre che se ne allontanano. Ci riferiamo rispettivamente a Verizon Communication e Intel.
I POC di Wall Street
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La teoria del Profilo Volume ritiene che un punto molto importante di qualsiasi time frame è il POC (Point of Control dove sono avvenuti la maggiore quantità di scambi). Questo potrebbe fungere da supporto per un ritracciamento o resistenza per un rimbalzo.
Il Dow Jones quota in questo momento in area 38.500 mentre il POC da inizio anno è in area 37.650.
Il Nasdaq quota in questo momento in area 15.360 mentre il POC da inizio anno è in area 15.400.
Lo S&P 500 quota in questo momento in area 4.900 mentre il POC da inizio anno è in area 4.700.
Attenzione quindi a questi livelli nei prossimi giorni.
Azioni americane che potrebbero tornare verso i massimi storici e altre che se ne allontanano
Wall Street negli ultimi 12 mesi è salita di oltre il 20% ma ci sono alcuni titoli azionari che hanno fatto meglio o peggio. Questo anche da inzio anno.
Ad esempio Verizon è salita, mentre Intel scende.
Verizon da inizio anno sale di circa il 13% e ora quota in area 42,50 circa. Nel 2020 ha toccato il massimo a 55,87 per poi lasciare spazio a una discesa fino a 29,632 del 2023. Supporto di breve a 40,59 e resistenza a 44. Giudizio degli analisti come pubblicato sulle riviste specializzate: Accumulate con target a 44,86.
Intel da inizio anno scende di circa il 12% e ora quota in area 43,36 circa. Nel 2021 ha toccato il massimo a 63,066 per poi lasciare spazio a una discesa fino a 23,697 del 2022. Supporto di breve a 42,70/40,69 e resistenza a 51,28. Giudizio degli analisti come pubblicato sulle riviste specializzate: Hold con target a 45,28.