Siamo in un punto nodale di breve termine per i mercati. Saliranno fino al setup del 7 marzo oppure scenderanno fino a questa data? Attendiamo una prima risposta proprio oggi. I prezzi azionari sono saliti nonostante molti investitori continuino a essere incerti circa lo stato attuale e il futuro dell’economia. Da diversi mesi si continua a ragionare di inflazione, tassi di interesse, recessione o soft landing. Frattanto il 2023 ha visto i listini azionari salire di oltre il 20% e da inizio anno la salita media è stata del 2/3%. In base ai nostri studi sulle serie storiche disponibili sui mercati americani, abbiamo notato che la performance media mensile è intorno all’1% e che secondo le nostre statistiche il 2024 dovrebbe chiudere con un rendimento positivo fra il 7 e il 10%. Ora andremo a studiare il grafico di ENEL secondo i principi dell’analisi tecnica classica. Queste sono azioni a Piazza Affari che staccando un alto dividendo e che secondo gli analisti sono sottovalutate del 28%.
Gli ultimi prezzi e lo stacco di gennaio
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Il dividendo complessivo per il 2024 è di 0,43 centessimi di euro.
La prima delle due tranche è stata staccata pari a 0,215 euro per azione lunedì 22 gennaio 2024, con pagamento da mercoledì 24 gennaio. il management ha anticipato che il saldo del dividendo 2024 sarà staccato il 22 luglio 2024 con pagamento dal 24 luglio.
Azioni a Piazza Affari che staccando un alto dividendo e che secondo gli analisti sono sottovalutate del 28%
Le azioni negli ultimi giorni hanno prezzato intorno all’area di 6 euro. Siamo andati a leggere su Marketscreener le raccomandazioni degli analisti e sono le seguenti:
Buy (22 giudizi) a 7,761 per azione.
A inizio gennaio ENEL ha segnato il massimo a 6,539. Dove potrebbe fermarsi questa discesa? IL POC (Punto dove sono stati scambiati la maggioranza dei volumi) è in area 5,04 euro. Al momento un primo significativo supporto sembrerebbe collocato in area 5,85/5,70, livelli di minimo fra maggio e luglio 2023.
Fra 5,98 e 5,70 si incrociano due trend line rilevanti: la prima parte dai massimi di settembre 2023, la seconda dai minimi del 7 luglio 2023. Vedremo se i prezzi raggiungeranno quest’area e cosa accadrà nei prossimi giorni/settimane.
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Accadranno cose orribili nei prossimi anni sui mercati azionari!